2013
Roma, quattro pareggi…e tanti torti: ecco per cosa recrimina Garcia
ROMA GARCIA SERIE A TORTI – Qualcosa si è rotto: la grande Roma, quella che nelle prime 10 giornate non ha lasciato per strada nemmeno un punto, non riesce più a vincere. Quattro pareggi nelle ultime quattro partite, in cui, peraltro, non ha avuto nemmeno uno scontro diretto.
ARBITRI – Garcia, però, recrimina per qualche decisione arbitrale discutibile, che ha condizionato proprio lo sviluppo delle ultime gare. Come rivelato da ‘Il Corriere dello Sport’, il tutto iniziò con il match di Torino, dove gli episodi dubbi – o, se proprio, a sfavore – sono due: Cerci pareggia i conti nella ripresa, ma l’autore dell’assist, Riccardo Meggiorini, si libera in modo falloso di Benatia. Poi, qualche minuto dopo, Darmian stende Pjanic in area: rigore solare, non per l’arbitro.
SASSUOLO& CAGLIARI – Nella partita successiva, contro il Sassuolo, le cose non sono andate meglio: Ljajic cade in area, ma viene ammonito per simulazione. E, nel finale, il gol dei neroverdi sarebbe da annullare: Bradley anticipa Floro Flores, che lo colpisce, facendolo finire a terra. La palla arriva a Berardi, che di sinistro fa 1-1. Nulla di trascendentale contro il Cagliari, eccezion fatta per Eriksson, che s’è reso protagonista di un numero elevatissimo di falli tattici.
BERGAMO – Fino alla gara di ieri con l’Atalanta: nel primo tempo, Gervinho scappa a Cazzola, che lo ‘abbraccia’ in area di rigore. Per gli standard europei sarebbe rigore, ma Damato lascia proseguire. Poi, nella ripresa, l’episodio più evidente: Maicon calcia e Canini con le mani respinge. L’arbitro lascia proseguire, ma il penalty sarebbe stato la decisione più corretta.