2013
Esclusiva, Carbone: “Inter, niente allarmismi. Mihajlovic ha cambiato la Sampdoria”
Il pareggio ottenuto con la Sampdoria non è andato giù al tecnico Walter Mazzarri. L’Inter ha rallentato la sua corsa ai quartieri nobili della classifica non festeggiando al meglio la prima stagionale di Thohir a San Siro da Presidente. Il tycoon indonesiano ha invitato diverse vecchie glorie nerazzurre, tra questi Benito Carbone. L’ex tecnico del Varese è intervenuto in esclusiva su Calcionews24.com analizzando la gara di ieri e le prospettive future del club meneghino.
Ieri è stato invitato dal Presidente Thohir a San Siro, un motivo di soddisfazione per lei.
“Si, quando si torna ad indossare quella maglia per fare una camminata in mezzo al campo a salutare i tifosi è sempre emozionante.”
Che impressione le ha fatto il magnate indonesiano?
“Mi sembra una persona a modo, molto simpatica. Ha delle grandi ambizioni per riportare l’Inter su grossi livelli. E’ la speranza di tutti noi, io sono un tifoso dell’Inter. Io credo che lui possa avere anche la possibilità economica di portare i nerazzurri nei posti che merita.“
E’ stata l’Inter più brutta della stagione?
“Si, non ha giocato bene. Io le ho seguite tutte le sfida in casa perchè mi interessa molto la fase difensiva di Mazzarri. Credo che sia stata la partita più brutta dell’Inter in casa ma va dato merito a una buonissima Sampdoria. L’avevo vista con il Milan e sembrava una squadra alla deriva, adesso mi ha fatto una buonissima impressione. E’ cambiata molto a livello di mentalità, l’ho vista molto convinta e cattiva. Ha attaccato molto alto l’Inter che ha giocato male si, ma vanno dati i meriti ai liguri.“
Un carattere simile a quello del proprio allenatore.
“E’ quello che ha dimostrato Sinisa nell’arco della sua carriera. Ha sempre avuto l’idea di giocare la partita a viso aperto, non solo pensando a non perderla. Credo che lui abbia cambiato la mentalità ai giocatori che avevamo paura. Ieri li ho visti sbloccati e convinti.”
La squadra di Mazzarri può competere per la zona Champions o necessita di qualche ritocco in corso d’opera?
“L’Inter è li, è terza. La differenza in una squadra la fa sempre la qualità del giocatore, Mazzarri sta facendo un grandissimo lavoro. Ha dato una fisionomia, un’impostazione tattica che prima non aveva. La squadra gioca molto a calcio ma servono forse alcuni acquisti.”
Dove si potrebbe intervenire? La società ha fatto sapere che non ci saranno spese folli.
“Infatti, la scelta di Moratti e quella della società è chiara. Non ha potuto mantenere certi budget e ha dato la possibilità ad altri di farlo. Ma non è che adesso arriva Thohir e provi a comprare giocatori spendendo grosse cifre. Si deve puntare su qualche giovane importante, pensare al futuro.”
Giovani come Icardi e Belfodil che non hanno lasciato un grande segno: sul secondo c’è l’ipotesi prestito.
“Icardi credo che abbia già dimostrato qualcosa, è stato decisivo in questa partita. Belfodil ha avuto qualche difficoltà in più ma io li terrei entrambi perchè giocare con Milito e un fenomeno come Palacio può fargli solo bene.”
Quando rivedremo Carbone su una panchina?
“La voglia è tanta ma non mi deve portare a fare scelte sbagliate. La mia situazione è delicata, io voglio una squadra con delle prospettive serie e interessanti. Ci devo pensare bene, credo nel lavoro settimanale e nelle mie qualità.”
C’è stato qualche sondaggio?
“Si ma io non ho accettato. Sto aspettando la società giusta che mi dia quegli stimoli importanti. Ti dico la verità, mi sto guardando anche all’estero.”
Magari in Inghilterra, dove ha lasciato un bel ricordo.
“Si, sono stati sei anni indimenticabili, andare li sarebbe importante per il mio percorso da allenatore.”