2013
Italia, trappola Mondiale: Zidane ci regala un girone a rischio
Gli azzurri finiscono nel Gruppo D con Inghilterra, Uruguay, Costa Rica.
MONDIALI 2014 ITALIA – Probabilmente a Germania e Spagna è andata peggio, ma il balletto della nazionale europea in più colpisce l’Italia, declassata nell’urna di Africa e Sudamerica. Sarebbe potuto capitare il Brasile, o l’Olanda e gli Stati Uniti, ma la beffa più grande è che la Francia si è aggiudicata uno dei gironi più facili (Svizzera, Ecuador e Honduras) e, se vince, negli ottavi troverebbe una tra Bosnia, Iran e Nigeria. In vista del sorteggio nel 2018 serviranno, dunque, criteri più rigorosi e definitivi.
LE VARIABILI – A complicare le cose, quasi non bastasse il gruppo con tre nazionali campioni del mondo (il primo della storia), ci sono due variabili: clima e logistica, perché l’Italia debutterà in piena Amazzonia alle 21 locali (3 di notte in Italia) contro l’Inghilterra, poi sei giorni dopo a Recife sotto il sole delle 13 (le 18 in Italia) contro la Costa Rica e dopo quattro giorni la partita presumibilmente decisiva contro l’Uruguay nella città calda Natal, ancora alle 13. Un tour per l’Italia, che macinerà 3mila km in aereo. D’altra parte l’Uruguay si farà 1700 km in più ed è stato meglio pescare loro rispetto alle altre sudamericane (Brasile, Argentina e Colombia), anche se affronteremo la miglior coppia d’attacco del torneo, Cavani-Suarez, ed una selezione che avrà la rabbia di chi gioca nel suo continente.
PERPLESSITA’ – Un caos il sorteggio FIFA con l’ingombrante presenza dell’europea in più, mal gestita dal comitato organizzatore, come si è capito anche dal rimpallo di responsabilità tra Platini e Blatter, e la discutibile scelta di affidarsi al ranking ad ottobre (ultima giornata delle qualificazioni) anziché novembre (playoff), che avrebbe promosso Italia e Portogallo.
CAMMINO – Non sarà una passeggiata anche dopo la prima fase, perché l’Italia incrocia il Gruppo C, dove Colombia, Costa d’Avorio, Giappone e Grecia si giocano due posti liberi per gli ottavi; ancor peggio ai quarti, dove c’è quasi sicuramente una tra Olanda, Spagna e Brasile. Disparità nel tabellone, perché la parte sinistra è affollata di sfide ad alto tasso di qualità, mentre quello a destra prevede solo Germania–Portogallo. E, dunque, seguendo l’approssimazione de “La Gazzetta dello Sport”, vincendo il gruppo potremmo trovare Costa d’Avorio o Giappone negli ottavi, la Spagna nei quarti e l’Argentina in semifinale; arrivando secondi, si prospettano Colombia, Brasile e Germania.