2013
Serie A, 15^ giornata: Hellas Verona – Atalanta, pagelle
SERIE A HELLAS VERONA ATALANTA PAGELLE – E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Bentegodi tra Hellas Verona e Atalanta, gara valida per la 15esima giornata della Serie A 2013/14. Di seguito vi proponiamo le pagelle dei protagonisti in campo, ma potete rivivere anche le emozioni del match cliccando qui:
HELLAS VERONA
RAFAEL 7: attento e concreto, ci mette i pugni senza badare all’estetica degli interventi, risultando decisivo.
ROMULO 7: arrembante sulla destra, spinge forte, si libera bene e sfodera pericolose percussioni offensive.
MAIETTA 6.5: chiude bene gli spazi, sempre attento negli interventi, si proietta anche in avanti.
GONZALEZ 5.5: parte bene, facendo buona guardia, ma è troppo morbido con Denis, che lo dribbla e segna.
AGOSTINI 7: non è spericolato sulla fascia come Romulo, ma le sue scorribande sono altrettanto pungenti.
HALLFREDSSON 6: dà ordine alla manovra e pennella cross con precisione, senza però velocizzare il gioco.
CIRIGLIANO 5: tocca pochi palloni e quei pochi finisce anche per perderli, troppo timido e spaesato (dal 58’ GOMEZ TALEB, 6: entra subito in partita e si rende subito decisivo, firmando il gol) .
JORGINHO 6: si fa vedere poco, poi spostato davanti alla difesa torna ad essere quello di sempre e firma il gol della rimonta.
ITURBE 6: la voglia non gli manca, ha pure una grande occasione, ma non riesce ad infiammare (dall’86’ MORAS, SV).
TONI 6.5: riesce da solo a mettere in crisi i centrali orobici, ma manca il guizzo per gonfiare la rete.
MARTINHO 6.5: il più vivace dell’attacco, ha sui suoi piedi una grande occasione, ma Consigli gli nega il gol (dal 72’ CACIA, 7: entrato per dar ancor più peso all’attacco, manca clamorosamente l’appuntamento con il gol, ma poi firma l’azione che produce il rigore).
ALL. MANDORLINI 7: la squadra ha delle lacune da colmare, più tecniche che caratteriali, perché la partita odierna è il manifesto della personalità del gruppo, che riesce con cuore e caparbietà non solo a riacciuffare il match con il pareggio, ma a conquistarlo, dimostrando una fame impressionante. Ottime le mosse del tecnico, che ha rischiato tanto con il 4-2-4, ma alla fine il suo coraggio è stato premiato.
ATALANTA
CONSIGLI 6: chiude più volte lo specchio della porta, ma macchia la sua prestazione con una brutta sbavatura.
CANINI 5.5: buone le sue chiusure, poco intraprendente sulla fascia, poi si addormenta e regala il pareggio.
LUCCHINI 5: si fa aggirare da Toni, che lo mette in crisi, e svirgola qualche pallone, spaesato.
CAZZOLA 6.5: confermato da centrale, fa a sportellate con Toni, vincendo tutti i duelli, macchia la partita con l’espulsione, un vero peccato.
BRIVIO 5: tenere a bada Iturbe non è semplice e per svolgere al meglio il suo compito non spinge in avanti.
KONE 5.5: dai suoi piedi passa il gol di Denis, ma è uno dei pochi palloni che tocca, perché non trova spazio.
BASELLI 6: prestazione incoraggiante, gioca con serenità ed ordine, dà una mano anche alla retroguardia.
CARMONA 5: si lascia schiacciare dal pressing gialloblù, finendo praticamente in ombra (dal 46’ MIGLIACCIO, 5: non riesce a far meglio del suo predecessore, argina con difficoltà l’arrembaggio avversario)
BRIENZA 5: vede pochissimi palloni, ma non fa nulla per entrare nel vivo del gioco, fantasma (dal 67’ GIORGI, 6: chiamato a dare un contributo in un momento di grande sofferenza, riesce a cavarsela).
DE LUCA 5.5: non segue bene i movimenti di Denis, a cui dovrebbe dar supporto, isolato (dal 79’ LIVAJA, 6: pericolosissimo in contropiede, preciso il suo assist per Denis).
DENIS 7.5: fa reparto da solo, mette in crisi quando ha la palla la difesa gialloblù, straordinario il suo gol.
ALL. COLANTUONO 5: la squadra soffre sugli esterni, poi prende coraggio e trova il gol del vantaggio con autentico cinismo. La rete scatena la reazione dell’Hellas Verona, che finisce per schiacciare i suoi giocatori, che vanno in sofferenza, non riescono a cambiar volto alla partita e finiscono per crollare.