2013
Serie A, 15^ giornata: Sassuolo-Chievo, le pagelle
SERIE A SASSUOLO CHIEVO VERONA –E’ terminata pochi minuti fa la sfida del Mapei Stadium. Il Chievo Verona vince in trasferta grazie a Thereau che regala il terzo successo consecutivo ai ragazzi di Corini. Di seguito vi proponiamo le pagelle dei protagonisti in campo.
SASSUOLO:
Pegolo 6,5 – Nel primo tempo tiene in gara i suoi con due interventi prodigiosi prima su Estigarribia e su Radovanovic. Incolpevole sul gol di Thereau.
Antei 5 – Di Francesco lo richiama spesso perchè il giovane difensore centrale non ne combina una buona. Frenato dalla paura, sbaglia diversi passaggi e marcature in area.
Bianco 6- Meglio del compagno di reparto, garantisce la consueta esperienza al reparto.
Acerbi 5 – DIsattento per tutto l’arco della gara, al 36′ regala una chance incredibile a Estigarribia. Lento e impreciso, si fida troppo dei suoi mezzi tecnici sbagliando tanto.
Gazzola 5 – Si preoccupa più di contenere Estigarribia che di proporsi in fase offensiva. Se il paraguaiano nel primo tempo fa quel che vuole è anche per demerito suo. (Dal 58′ Schelotto 6.5 – Entra con il giusto piglio cercando di dare maggiore brio alla fase offensiva.)
Marrone 6 – Prova a dare a sostanza al centrocampo ingaggiando un bel duello con Radovanoivc. Non riesce a dare il consueto apporto in fase offensiva in termini di inserimento.
Magnanelli 6 – Bravo in fase di interdizione ma palesa molti limiti tecnici.
Longhi 5,5 – Spinge poco e male.
Berardi 6- Ha mezzi tecnici importanti ma si concede troppe pause all’interno del match. un giallo ingenuo gli farà saltare la partita con la Juventus.
Zaza 5 – in ombra, non riesce mai ad inpensierire la difesa avversaria chiuso nella morsa di Cesar e Dainelli. (Dal 65′ Masucci 6 – In venticinque minuti riesce ad essere più pericoloso del suo compagno, sua l’occasione migliore del Sassuolo con un bel colpo di testa parato da un super Puggioni. )
Floro Flores 6 – Nullo in fase offensiva ma tanto lavoro sporco a dar manforte ai centrocampisti.
All. Eusebio Di Francesco 5,5 – Non schiera Schelotto dal primo minuto regalando di fatto le fasce ad un avversario ostico come il Chievo. Lento nella lettura dei cambi anche se oggi poteva fare poco di più.
CHIEVO VERONA:
Puggioni 7 – Una parata che vale tre punti su Masucci.
Frey 6 – Diligente nelle diagonali e nel dare manforte ai due centrali.
Dainelli 7 – nel primo tempo un suo intervento nega il vantaggio al Sassuolo, concede le briciole al temuto Zaza.
Cesar 6,5 – Ruvido negli interventi ma molto efficace. Pericoloso sugli sviluppi di calcio da fermo nell’area avversaria.
Dramè 6,5 – Macina chilomentri lungo la sua corsia, motorino istancabile. Nel primo tempo mette dentro un paio di traversoni interessanti che non trovano compagni pronti al tap in.
Radovanovic 6,5 – Porta la corce per 90′ minuti, bravissimo nel mordere le caviglie di qualsiasi avversario graviti dalle sue parti. Continuo. (Dal 83′ Bentivoglio s.v)
Rigoni 6,5 – E’ l’anima della squadra di Corini, detta i tempi dell’azione con puntualità. Bravo anche in fase di interdizione e rivitalizzato dalla gestione Corini.
Sestu 6,5 – Buona la prova dell’ex Siena, impreziosita dal perfetto assit per il gol di Thereau. Tanta corsa e molta attenzione alla fase di copertura. (Dal 67′ Acosty 6 – Conferma le ottime impressioni suscitate nelle precedenti uscite, corsa e talento per il giovane classe 94′)
Hetemaj 5 – Il peggiore della sua squadra, non ne combina una giusta mostrandosi molto nervoso anchge nei confronti del direttore di gara.
Estigarribia 6.5 – Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi, scende vistosamente alla distanza ma la prestazione rimane più che positiva. (Dal 71′ Sardo 6 – Entra per dare maggiore sicurezza al reparto nelle battute finali del match)
Thereau 7 – E’ tornato il vecchio Therau, capace di lottare come un leone su tutti i palloni e di mettere il sigillo alla gara con un gran gol.
All. Eugenio Corini 7,5 – Ribalta come un calzino la squadra che adesso sembra essere autoritaria e convita dei propri mezzi. Tre vittorie e zero gol subiti, inutile aggiungere altro.