L’ex di turno fa coming out…

FELIPE MELO JUVENTUS GALATASARAY – Stasera la sfida tra Galatasaray e Juventus sarà di gran lunga una delle più belle e sicuramente la più decisiva. Prima della gara ha parlato l’ex di turno, quel Felipe Melo che in bianconero non fece molto bene prima di passare ai turchi. Queste le sue parole: «Quando è uscita la Juventus come avversaria eravamo in ritiro, c’era pure chi piangeva ma a me piace incontrare le big. Mancini lavora molto sulla difesa ed è uno veramente motivato, così come lo siamo pure noi. A Copenaghen andò male: abbiamo preso gol presto, poi ci siamo buttati in avanti a testa bassa ma siamo stati sfortunati». 

CONTE – «Nonostante siamo due squadre che hanno vinto i rispettivi scudetti, bisogna essere realisti e dire che la Juventus è più forte. Ecco perché dobbiamo correre, tanto, più di loro, come l’anno scorso col Real dove al ritorno stavamo prendendo il largo e soprattutto non dobbiamo prendere gol. Conterà anche l’ambiente e il calore che i tifosi ci daranno. Alla Juventus la differenza l’ha fatta Conte. Da quando è arrivato lui, ha dato la svolta. Pogba? Per me è davvero forte, soprattutto pensando all’età: può diventare il miglior centrocampista al mondo». 

TORINO – «Conte voleva che rimanessi, ne parlai con lui e con Marotta. Conte mi ha chiesto se volessi restare, ma avevo fatto la mia scelta. Con me sono stati correttissimi e la Juve mi è rimasta nel cuore. Ho avuto molto da Torino anche a livello umano e non ho rimpianti, sono venuto via dopo quasi 100 gare e a Istanbul ho vinto tutto. La Juventus poi vincerà sicuramente questo scudetto. Noi Sneijder-dipendenti? Chi lo dice non capisce un tubo!». Queste le parole di Melo a La Gazzetta dello Sport.