SASSUOLO ZAZA JUVENTUS – Vista la squalifica ricevuta da Berardi, sarà Simone Zaza a guidare l’attacco del neopromosso Sassuolo, in vista della sfida in programma oggi alle 18.30 contro la Juventus. Il giovane centravanti, cresciuto nelle giovanili di Atalanta e Sampdoria, ha confidato ai colleghi della Gazzetta dello Sport di sentire una grande emozione per il match di oggi, che lo vedrà protagonista in quello che potrebbe essere il suo stadio del futuro, visto che il suo cartellino è in coomproprietà proprio con la Juventus.

GRANDE EMOZIONE – «Sarà un’emozione particolare – ha esordito Zaza – , ho molti amici juventini, ma non cambierò atteggiamento per questa partita. Cosa faccio in caso di gol? Nemmeno ci sto pensando. Se segno il gol decisivo, beh, sì… Esulterò e starò attento a non togliermi la maglia: sono diffidato… Le mie scelte di vita? Ho sempre scelto in base alle persone, ascoltando e affidandomi a chi veramente mi voleva. L’estate scorsa potevo prendere strade più remunerative. Ma ho bisogno di sentire la fiducia di chi mi sta intorno. E qui a Sassuolo lo sento ogni giorno.»

JUVENTUS E SALVEZZA – Zaza ha parlato anche della possibilità di guidare il Sassuolo alla salvezza, con quei gol che lo aiuterebbero ad approdare da mamma Juventus: «So che anche segnando 30 gol in A col Sassuolo sarebbe difficile vestire quella maglia. Ma io lavoro ogni giorno per poterci provare. E qui mi sento in mezzo ad amici. Vivo in centro. Vengo a piedi all’allenamento. Se ho bisogno di qualcosa basta chiedere. La salvezza? Ci si può salvare anche prima della fine del campionato, stiamo acquisendo esperienza. Non ci sono fenomeni, siamo tutti uniti. Come ho trascorso l’ultima estate? Non bene, non capivo chi mi volesse davvero. Poi ho compreso che Juve e Sassuolo erano le scelte migliori che potessi fare.»