2013
Serie A, 16^ giornata: Lazio – Livorno, pagelle
Ecco le nostre valutazioni sulla sfida dell’Olimpico
LAZIO LIVORNO SERIE A PAGELLE – Si sono giocate poco fa le sei gare valevoli per il turno delle quindici in Serie A. In attesa delle tre gare che tra oggi e domani chiuderanno la giornata numero sedici del massimo campionato italiano, occupiamoci adesso del match che si è appena concluso allo stadio Olimpico di Roma, dove si sono trovati di fronte la Lazio e il Livorno. Qui di seguito trovate le pagelle della partita.
LAZIO
Marchetti 6: Un modo per vedere la partita senza pagare quest’oggi era diventare portiere della Lazio. Spettatore per novanta minuti.
Konko 5.5: Non si vede mai, non è che debba compiere tutto questo lavoro ma almeno una mano a Candreva su quella fascia potrebbe darla. Abulico come poche altre volte, si rifà (poco) in fase difensiva.
Cana 6: Gioca solo il primo tempo e poi qualche guaio fisico di troppo lo esclude dall’undici della ripresa. Non sfigura anche perché il lavoro da fare non era moltissimo, poteva essere più cinico in zona gol ma è una quisquilia. (46′ Biava 6: Continua quanto fatto in precedenza da Cana, senza doversi impegnare più di tanto)
Dias 6: Torna titolare dopo molto tempo e sceglie la partita giusta, se così si può dire. Come gran parte dei compagni di reparto, guarda la partita più che giocarla. (80′ Ciani s.v.)
Radu 6.5: Non c’è nessuno in Italia che fa le diagonali difensive come il rumeno, sempre attento in questo particolare. Differentemente da Konko almeno lui si fa vedere pure in avanti, bella gara da parte di Radu.
Candreva 7: Tante grazie ad Emerson che lo assiste in occasione dell’azione del vantaggio, poi grande lavoro come sempre in fase offensiva. E’ ancora troppo innamorato della conclusione, ma è un valore aggiunto per la Lazio.
Hernanes 5.5: E’ un giocatore di classe, e fin qui ci siamo, ma qualcuno provi a spiegarci perché Hernanes faccia sempre la cosa più difficile. Ha il compagno libero accanto e cerca il lancio chilometrico, giocasse più semplicemente la Lazio tutta ringrazierebbe.
Biglia 6.5: Si guadagna la pagnotta, oggi la sfida non è stata così ardua ma l’ex Anderlecht se l’è cavata. Troppo spesso cerca il passaggio anche quando deve spazzare, all’italiana, però si complica la vita. Sembra in crescita nelle ultime gare.
Ederson 5: Non ce ne voglia il caro Honorato Ederson ma così non va, deve fare la mezza punta ma in realtà traballa a metà tra il centrocampo e l’attacco senza mai fare un’azione degna di tale nome. (64′ Perea 6: Senza infamia e senza lode, comunque vivace)
Klose 8: Non c’è storia, giocare con lui o senza di lui fa una differenza enorme. Il tedesco è l’arma in più della Lazio e non fa in tempo a sbagliare un gol che un secondo dopo la mette dentro. Clonatelo, anche perché altrimenti la Lazio non sarebbe poi questo squadrone.
All. Petkovic 6.5: La Lazio trova la vittoria in A dopo quasi due mesi, ma il vero merito è di quel tedesco che gioca centravanti. Petkovic fa il sergente di ferro e vince una gara che ha avuto poca storia dall’inizio.
LIVORNO
Bardi 6.5: Sui gol non può nulla, anzi a dire il vero sulla prima rete di klose fa anche una gran parata, peccato però per lui che sulla respinta il tedesco non sia altrettanto generoso. Due grandi parate nella ripresa.
Ceccherini 5.5: Klose è il peggior cliente del mondo, come quei vecchi che ti trovi davanti al calcetto e che poi ti fanno dieci gol in dieci minuti. Ceccherini balla per tutta la gara e soprattutto sul 2-0 ha un po’ di colpe.
Emerson 5: Si fida troppo delle proprie capacità nell’impostazione della manovra e regala a Candreva la palla che poi porta al vantaggio laziale. Un passo indietro rispetto al solito, Emerson sembrava particolarmente poco ispirato.
Coda 5: Male davvero oggi la difesa del Livorno, non si salva nessuno. L’ex dell’Udinese assiste da spettatore agli attacchi dei laziali e, probabilmente stordito, viene sostituito a fine primo tempo dopo 45 minuti da incubo. (46′ Valentini 6: L’argentino entra e fa bene, d’altronde fare peggio del primo tempo era difficile)
Schiattarella 6.5: E’ uno dei più positivi del Livorno, corre tantissimo sulla destra e si fa vedere in entrambe le fasi sia quella offensiva che quella difensiva. Peccato che i compagni lo supportino poco, tra i migliori.
Duncan 6: Irruente come nessuno ma almeno lì nel mezzo è un lottatore e cerca di dare grinta e cattiveria alla manovra. Si becca un giallo dubbio e cerca anche il tiro in porta. Poteva andare peggio, diciamo così.
Luci 5.5: Il capitano affonda con tutta la barca e anche lui gioca una partita non sufficiente. Come detto, sono mancate nel centrocampo del Livorno le qualità mentali che lo hanno caratterizzato finora e anche Luci è colpevole.
Biagianti 5.5: Dovrebbe attaccare ma non attacca, non si sente il suo pressing e il centrocampo del Livorno ne risente ampiamente.
Mbaye 6: Non sfigura più di tanto e in avanti prova a fare qualcosa ma Nicola lo sostituisce perchè serve più esperienza in quel settore e con una rimonta da compiere. E’ giovane, si farà. (46′ Greco 5.5: Non cambia più di tanto la musica)
Siligardi 5: Difficile riuscire a dare un apporto alla squadra in partite del genere, però Siligardi si fa davvero vedere troppo poco e pare molto insofferente, visto come riprende i compagni in occasione dei passaggi sbagliati. Non aiuta la squadra. (63′ Emeghara 6: Si gudagna la sufficienza per il tanto movimento che fa, per il resto non tira mai)
Paulinho 5: Vedi quanto detto per Siligardi, non si nota nel Livorno il solito sostegno da parte delle punte che si era visto nelle ultime gare. Una partita da fantasma o quasi, anche lui doveva sacrificarsi maggiormente.
All. Nicola 5: Malissimo, questo Livorno così non va, serve ben altro per la salvezza. E’ vero che i punti sui guadagnano con le dirette avversarie ma è l’atteggiamento dei labronici ad essere negativo, mai vista una squadra così passiva.