2013
La Juve scarica la frustrazione per l’eliminazione dalla Champions sul Sassuolo
Finisce 4-0 per i bianconeri grazie alla tripletta di Tevez
Nel giorno in cui la Juventus ricorda Riccardo Neri e Alessio Ferrammosca a sette anni dalla loro scomparsa nel laghetto di Vinovo, la squadra bianconera batte il Sassuolo e vola a +6 dalla Roma in attesa del posticipo di domani tra i giallorossi e il Milan. I bianconeri hanno scaricato tutta la loro rabbia per l’eliminazione dalla Champions League sui malcapitati ragazzi di Di Francesco di fronte, tra gli altri, ai 9000 minorenni che hanno affollato la curva sud, all’ultimo turno di squalifica dopo i cori di discriminazione territoriale contro il Napoli. Questi ultimi, come nella sfida interna contro l’Udinese, non hanno nuovamente rispettato gli avversari indirizzando cori offensivi nei confronti del malcapitato Pegolo. A nulla è servita, ancora una volta la “lezione” di vita e sportività impartitagli prima della sfida da Marotta e Mariella Scirea. Meno male che il campo ha fatto dimenticare la maleducazione che serpeggia tra i giovani.
Dopo nemmeno sessanta secondi gli emiliani capiscono subito che sarà una serata difficilissima: Vidal serve Tevez che per fortuna calcia alle stelle. Lo stesso Apache al 10’ scarica in bocca a Pegolo dopo aver dribblato Antei. Lo stesso numero uno neroverde, cinque minuti dopo, respinge corto un tiro di Vidal sui piedi del numero dieci bianconero che ringrazia ed insacca spaccando in due la gara. Nemmeno il tempo di incassare il cazzotto che gli ospiti vanno al tappeto: Peluso sale in cielo e di testa devia all’incrocio un calcio di punizione ancora di Tevez. La squadra di Di Francesco è al tappeto e Pegolo prova ad arginare lo tsunami che si abbatte su di lui. Prima assiste impotente al clamoroso errore di Asamoah che al 37’ di testa appoggia fuori un pallone praticamente sulla linea di porta, poi smanaccia in angolo una punizione di Tevez e poi respinge con i pugni una legnata di Isla dal limite dell’area. Ma pochi secondi prima dell’intervallo arriva il 3-0 ed è ancora l’ex attaccante del Manchester City a firmarlo sfruttando un rilancio di Buffon ed un errato retropassaggio di Marzoratti.
Nella ripresa si consuma lo stesso copione: Sassuolo rintanato incapace di trattenere una Juve rabbiosa e straripante. Al 23’ Tevez realizza la sua prima tripletta dal suo arrivo in Italia grazie ad Isla che gli recapita un cioccolatino solo da spingere in porta: palla sotto il corpo di Pegolo e partita chiusa. Game, set and match. La Juventus si riappacifica con i suoi tifosi dopo la cocente delusione in Champions League di Istanbul rifilando un poker al malcapitato Sassuolo che resta sempre invischiato in zona retrocessione.