Il centrocampista della Fiorentina è tornato dopo un periodo buio: il racconto del suo dramma

FIORENTINA ILICIC – Tornato decisivo dopo un periodo davvero nero, il centrocampista della Fiorentina Josip Ilicic, arrivato in estate dal Palermo, ha parlato oggi ai microfoni de “La Nazione” svelando quello che, sportivamente parlando, per lui nei mesi scorsi era diventato un vero e proprio dramma. Lo sloveno guarda avanti.

INSONNE – Così Ilicic: «Nello scorso aprile ho avuto la pubalgia, non riuscivo a dormire e certe mattine neanche ad alzarmi dal letto. Non ho giocato le ultime due partite e non mi sono allenato in estate prima di essere acquistato dalla Fiorentina. Poi mi sono infortunato in Nazionale: un problema serio al tendine della caviglia. Mi sono allenato per rientrare prima possibile. E ho preso un altro colpo nella stessa zona del piede. Nuovo stop, dolore insopportabile, prime voci fastidiose. Montella aveva ragione, avevo provato a forzare i tempi, ora non sono al cento per cento, ma va sempre meglio». Le prime parole.

BRUTTE VOCIE – Ancora: «In queste settimane ho sentito troppe parole da fuori, dette da persone che non conoscevano la situazione. Ho indicato il mio nome per ricordare che sono qui e voglio restarci a lungo. Le parole degli altri non mi interessano, soprattutto se arrivano da chi è disinformato. Come Zamparini? Dipende da come si alza la mattina. Dice sempre quello che pensa. Il mio obiettivo ora? Tornare al massimo il prima possibile. Far vedere anche a Firenze quanto valgo. Mettermi a disposizione dei compagni, che mi sono stati vicini anche nei momenti di difficoltà. Mi facevano sentire uno di loro anche se stavo male». Quei bravi ragazzi. Adesso per lo sloveno inizia la risalita.