2013
Serie A, 17^ giornata: Roma Catania, pagelle
Benatia il migliore per distacco
SERIE A 17^ GIORNATA ROMA CATANIA – Ecco le pagelle della sfida dell’Olimpico tra Roma e Catania, impegno valevole per il diciassettesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 4-0.
Roma (4-2-3-1)
De Sanctis 6 – Mai impegnato, ordinaria amministrazione.
Maicon 7 – Non si è allenato con continuità in settimana ma non fa mancare il suo apporto: punto di riferimento per i compagni in fase difensiva come in quella propositiva. Quando affonda è imprendibile.
Benatia 8.5 – Fa la differenza. Perfetto in fase difensiva – ad impressionare è la tempestività dei suoi interventi – e prolifico in termini di realizzazione, il marocchino sigla una doppietta ed è al quarto gol del suo pazzesco campionato. Acquisto dalla portata devastante, probabilmente il miglior calciatore dei primi quattro mesi di campionato.
Castan 7 – Giocare al fianco di questo Benatia è un piacere ma anche lui ci mette del suo: tanti gli anticipi che consentono alla difesa giallorossa di restare altissima.
Dodò 6 – Troppo falloso oggi rispetto ai suoi standard: spesso in ritardo, ricorre al fallo per arginare gli avversari. Cresce alla distanza.
Bradley 6.5 – Corre senza pause ed è normale che, con un assetto così proteso in avanti, debba commettere qualche fallo di troppo. Così come alle volte perda di lucidità nell’appoggio.
Pjanic 7 – Oggi gli spetta un lavoro differente perchè il centrocampo è a due ed il bosniaco è chiamato ad alternare regia a corsa: mai un dubbio sulla sua qualità, oggi ci mette anche corsa e dispendio atletico. Fattori che lo completano rendendolo uno dei centrocampisti più importanti a livello internazionale.
(dall’82’ Florenzi) s.v.
Gervinho 6 – Detto e ridetto della sua impressionante velocità, oggi azzecca poche scelte a dire il vero perdendo un numero importante di palloni. Anche quando segna in realtà aveva sbagliato.
Totti 7 – Magari non nella migliore delle condizioni atletiche ma il tasso qualitativo delle sue giocate è elevatissimo: consente ai suoi di ripartire con velocità nel fraseggio stretto. Questa Roma con lui si sente al sicuro, punto di riferimento totale.
(dall’87’ Ricci) s.v.
Ljajic 6.5 – Ha qualità da vendere e si vede: palla al piede è imprevedibile e trova con facilità sia la via della conclusione che quella dell’assist. Parla lo stesso linguaggio calcistico di capitan Totti e vederli duettare è una meraviglia.
Destro 7 – E’ super nel gioco di sponda: assist a Benatia ed altri suggerimenti per Gervinho e Ljajic. Completa la sua partita con il gol gentilmente regalatogli da un intervento sprovveduto di Frison: terza rete consecutiva, sta dimostrando di poter essere quel centravanti che manca alla Roma per ambire al massimo.
(dal 59’ Taddei) 6 – Entra in una fase della gara piuttosto comoda per la sua Roma.
Catania (4-3-3)
Frison 5 – Sul gol di Benatia non può nulla ma nel primo tempo compie tre prodigi su Ljajic, Destro e Gervinho. Poi rovina tutto con la papera clamorosa in occasione del 2-0 di Destro e macchia indelebilmente la sua prestazione.
Peruzzi 5.5 – La qualità di Ljajic lo mette in difficoltà nello stretto ma non gioca un primo tempo disastroso: condizionato da un’ammonizione, De Canio lo lascia in panchina all’intervallo.
(dal 46’ Biraghi) 5 – Entra e non fa sicuramente meglio del suo predecessore, perde sempre la marcatura.
Legrottaglie 5 – Si fa saltare facilmente da Destro in più di un’occasione e non vive nel complesso la sua migliore stagione.
Rolin 5.5 – Ha grandi doti fisico-atletiche e le mette in mostra con alcuni interventi in recupero, nella ripresa cede con tutta la squadra.
Alvarez 5 – Soffre quando Maicon si sovrappone a Gervinho e la Roma crea superiorità numerica peraltro a velocità decisamente sostenute, anche sulla corsia destra nella ripresa non fa meglio.
Izco 5 – Soffre enormemente il dinamismo delle linee giallorosse e nonostante tanto impegno risulta insufficiente.
Guarente 5 – Ruolo di playmaker, gli riesce soltanto parzialmente perché aggressività ed intensità della Roma sono troppa roba per i valori di questo Catania.
Plasil 5 – Prestazione negativa: non trova tempi di inserimento né tantomeno trova modo per sostenere la fase di non possesso.
Castro 4.5 – Mai in partita, non trova la posizione per incidere e quei pochi palloni giocabili li sbaglia.
(dal 60’ Bergessio) 5.5 – Non può incidere su una gara già segnata.
Leto 5 – Ruolo non suo, ma non riesce mai a creare un grattacapo alla coppia Benatia-Castan.
(dal 67’ Monzon) s.v.
Barrientos 4.5 – Dovrebbe essere lui ad elevare la qualità dell’azione offensiva catanese ma scompare dal campo.