2014
Mercato, quante occasioni dalla Premier! Tutti i nomi in uscita, è una parata di stelle
Da Vermaelen a Dembelè passando per gli astri Hernandez e Mata: l’elenco è infinito
CALCIOMERCATO PREMIER LEAGUE SERIE A – Il campionato di calcio inglese è oramai da anni la realtà complessivamente più strutturata: se è vero che in tornei quali Liga e Bundesliga vivono mostri sacri del calibro di Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Borussia Dortmund, è altrettanto indubitabile che proprio in Inghilterra si registri il livello medio più alto con almeno sette squadre competitive ai massimi livelli e dotate di un organico più ricco rispetto alle realtà di pari classifica degli altri campionati. Di seguito un’analisi delle possibili occasioni offerte dalla Premier League in relazione a valore del calciatore ed impiego ridotto, fattore che aumenta l’appetibilità di eventuali cessioni.
ARSENAL – Thomas Vermaelen: perno del Belgio e dei Gunners almeno fino alla scorsa stagione. Quest’anno il forte difensore centrale si è ritrovato ai margini del progetto di Wenger – soltanto tre presenze dal primo minuto in Premier ed una sola apparizione in Champions League – in favore della coppia Mertesacker-Koscielny. Valore che si aggira intorno ai 15 milioni di euro.
MANCHESTER CITY – Micah Richards: è vero, qualche infortunio ha ulteriormente penalizzato il suo minutaggio, ma anche quando a totale disposizione il difensore inglese ha trovato spazio con il contagocce. Centosessanta minuti in Premier League ed un affare in vista: una quindicina di milioni per un classe ’88 che può giocare da terzino come all’occorrenza da centrale. Discorso applicabile in parte anche a Joleon Lescott. Javi Garcia: nel 4-2-3-1 di Pellegrini giostra davanti alla difesa la formidabile coppia composta da Fernandinho e Yaya Tourè e lo spagnolo si è ritrovato a recitare il ruolo di comprimario dopo esser arrivato un anno fa a Manchester per oltre 20 milioni. Metodista tuttofare, può essere il colpo a sorpresa per chi è in cerca di un uomo d’ordine. Stevan Jovetic: la qualitativa abbondanza del pacchetto offensivo del Manchester City è oramai roba nota, il talento fuoriesce da ogni poro. Ne ha fatto le spese il montenegrino che tra concorrenza ed i soliti malanni fisici ha collezionato 87 minuti in Premier. Svalutato. Difficile privarsi di Edin Dzeko: l’acquisto di Negredo lo ha relegato in panchina ma operazione più probabile a giugno.
CHELSEA – Se David Luiz – che paga l’esplosione di Cahill in coppia con Terry ed un impiego poco convinto davanti alla difesa – costa troppo per le casse italiane più accessibili sembrano i nomi di Michael Essien e John Obi Mikel: per il ghanese due sole gare da titolare ed un rilevante innesto di esperienza a prezzi ragionevoli, per il nigeriano maggiore spazio ma comunque da alternativa all’assetto titolare, ragion per cui potrebbe essere interessato ad una nuova sfida professionale (valore intorno ai 20 milioni). Fioccano le occasioni in un settore offensivo composto da ben nove uomini di valore: ne segnaliamo una su tutte ed è quella legata al nome di Juan Mata. Lo spagnolo costa tanto ma per quel che vale: il feeling con Mourinho non è mai nato e sarebbe giusto provarci per un attaccante straordinario in grado di ricoprire tutti i ruoli offensivi, convince meno l’opportunità Demba Ba mentre sarà difficilmente rinnegato l’investimento che ha portato Andrè Schurrle in quel di Londra.
LIVERPOOL – Le grandi occasioni qui arrivano tutte dal pacchetto difensivo: i Reds vantano ben sei difensori centrali di ottimo o buon livello e qualcuno può rientrare nella lista di sbarco: Skrtel ed il neoacquisto Sakho i più impiegati, restano i vari Daniel Agger (su tutti), Kolo Tourè, Tiago Ilori e Sebastiàn Coates (rottura del legamento crociato) che rappresentano tutti valide soluzioni per colmare i limiti in corso d’opera. Il colpo Agger sarebbe decisamente qualcosa in più rispetto ad una soluzione lastminute.
EVERTON – Johnny Heitinga: zero minuti in campo a causa di un contratto in scadenza che non conoscerà il suo rinnovo. Occasione ghiotta per i club italiani alla ricerca di un difensore d’esperienza che può alternarsi da laterale o centrale di una linea difensiva.
TOTTENHAM – Tim Sherwood ha ridisegnato gli Hotspur con un classico 4-4-2: Paulinho, Dembelè, Sandro e Capoue, quattro giocatori di livello per due posti potrebbero essere troppi e soprattutto il potente centrocampista belga fa gola a tanti nonostante un valore non inferiore a 20 milioni di euro. Calciatore sottovalutato, eventuale innesto di sicuro valore. Modulo che chiude ulteriormente la strada anche ad Erik Lamela: sulle fasce agiscono il rapido Lennon ed il talentuoso Eriksen mentre in attacco Sherwood sembra aver puntato forte sulla coppia pesante Soldado-Adebayor. Difficile collocazione tattica ma investimento super che complica i piani di cessione.
MANCHESTER UNITED – Due nomi: Nani e Javier Hernandez. Entrambi nella stessa fase della carriera: visti a malapena da Moyes ed alla ricerca della classica esperienza nuova che ne rilanci grinta e determinazione. Oltre ai talenti che sono assolutamente fuori discussione. Valori di mercato ancora alti ma non più irraggiungibili, con 20 milioni si ragiona e a 25 si chiude. Particolare enfasi sul messicano: astro nascente soltanto qualche anno fa, l’incostante esperienza con i Red Devils ne ha parzialmente offuscato la luce ma il Chicharito è attaccante che quando impiegato con continuità ha sempre risposto con i gol. Perché non farci un serio pensiero?