2014
Esclusiva Lucarelli: «Napoli, 2013 ottimo. Scudetto? Può giocarsela. Lavezzi »
Anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Cristiano Lucarelli non ha smesso di seguire il Napoli. Proprio in azzurro ha chiuso la sua carriera calcistica, ma l’interesse per la realtà napoletana non lo ha di certo perso. Archiviato il 2013, l’attuale allenatore del Viareggio ha parlato in esclusiva ai microfoni di CalcioNews24.com in merito al Napoli.
Mister, per il Napoli si chiude un buon 2013…
«Senza dubbio un 2013 ricco di soddisfazioni, a partire dalla qualificazione alla Champions League. Dopo la partenza di Mazzarri c’è stato un rinnovamento della rosa: Benitez è un allenatore importante e di grande esperienza, conosciuto da tutti per le sue qualità. E’ stata disputata una signora Champions che per sfortuna non ha portato la qualificazione agli ottavi. Tutto sommato è un anno positivo e di crescita per gli azzurri».
In Champions League quattro vittorie: la più bella?
«Napoli-Borussia Dortmund è stato l’apice. La prestazione è stata notevole viste le difficoltà, dopotutto si affrontava la finalista di Champions dello scorso anno, si sta riconfermando sia in Europa che in Germania».
Grande rammarico per la mancata qualificazione agli ottavi…
«Si, è chiaro che era il girone più forte in assoluto. Il Napoli ne esce a testa alta».
Finora un’ottima stagione, merito anche degli innesti fatti in estate: Higuain, Albiol, Callejon, Mertens…
«Certo, sono tutti giocatori importanti che hanno dato al Napoli tanta qualità e Benitez ha portato nuove idee con il suo modulo. Il club sta crescendo e deve continuare così».
Si è aperto ufficialmente il calciomercato, impossibile non parlarne. Quali sono i reparti da rinforzare?
«Vorrei evitare di parlare da tifoso visto che sono allenatore, ma dico che quello che serve al Napoli può saperlo solo Benitez. Lui ha sotto d’occhio, ogni giorno, il gruppo e lo spogliatoio. E’ chiaro che tutte le squadre sono migliorabili, anche il Barcellona o il Bayern Monaco lo sono».
In campionato è bagarre per la lotta allo scudetto…
«E’ un campionato dove la Juventus sta avendo dei ritmi paurosi, la Roma è ancora imbattuta, la Fiorentina va tenuta d’occhio perché sono due anni che è una realtà importante grazie ad un gioco spumeggiante. Quest’anno non sarà facile, ma il Napoli ha tutte le carte in tavola per giocare le sue chance».
Lavezzi dalla Francia fa sapere di voler tornare in Italia, possibile un ritorno in maglia azzurra?
«Ezequiel può far comodo al Napoli, ma non solo. E’ un giocatore capace di spaccare il ritmo di una partita, ma difficilmente il Paris Saint-Germain lo lasci partire a gennaio. I francesi ci hanno speso bei soldi e da lui ci si aspetta ancora tanto. Lavezzi prende un ingaggio non alla portata delle squadre in Italia, ma se dovesse tornare al Napoli sarei contento. La vedo difficile come trattativa però».
C’è l’Inter che farebbe follie per accontentare Mazzarri, ex allenatore del Pocho al Napoli…
«Mazzarri l’ha portato a livelli notevoli e quindi può essere che lo rivoglia all’Inter, ma sono tanti gli allenatori che lo vorrebbero avere nella propria squadra».
A Napoli è stato il mentore di Lavezzi, parlavate mai di mercato?
«Non c’è stata mai l’occasione per parlarne. Io gli facevo fare alcune esercitazioni specifiche a fine allenamento, lui molto professionalmente le faceva. Non abbiamo mai parlato di questi aspetti»