NAPOLI HIGUAIN BENITEZ CAVANI – Gonzalo Higuain si è confessato ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport, facendo capire di essere contentissimo di aver scelto Napoli come nuova tappa della propria carriera. L’attaccante argentino ha fatto capire di aver superato benissimo l’ostacolo, dovuto all’eredità di Edinson Cavani da raccogliere, e in questa prima stagione Higuain ha ammesso di essersi già tolto delle soddisfazioni.

NESSUN PROBLEMA – «Quando sono venuto a Napoli sapevo di dover convivere con la figura di Cavani ma non è stato un problema – ha esordito Higuain – , i tifosi mi hanno dimostrato affetto ogni volta fin da subito. A Madrid non avevo mai sentito un coro per me allo stadio, al San Paolo ogni volta che urlano il mio nome è un’emozione unica. Non faccio solo gol, amo lavorare per la squadra, per i miei compagni e fare assist. Serve anche questo per vincere. De Laurentiis mi ha convinto col progetto ma Benitez ha fatto la differenza, ha una filosofia di gioco che mi appartiene, un calcio spettacolare e d’attacco che porta anche i risultati. Poi questa è stata la casa di Maradona. E’ un orgoglio per ogni argentino giocare qui, lui era il mio allenatore in Nazionale ma non gli ho chiesto nulla, ho scelto autonomamente Napoli e sono felice. Ho fatto la scelta giusta».

RAGAZZO NORMALE – Higuain ha parlato del suo stile di vita, e della convivenza con i compagni che già erano con lui al Real Madrid: «Sono un calciatore ma non sono diverso dagli altri, posso fare cose che altri non possono ma fa parte della vita. Per esempio le persone normali camminano per strada in tranquillità e se non hanno il piacere di fare una foto non devono giustificarsi. Vivo in una zona collinare ed ho un panorama magnifico, esco spesso coi miei amici ex Real Madrid, Callejon e Albiol ed anche con Fede Fernandez, mio connazionale. Con Insigne non sono ancora andato a cena».