2014
Serie A, 19^giornata: Bologna- Lazio, la sintesi
Incroci del destino al Dall’Ara di Bologna, Ballardini fa il suo esordio sulla panchina del Bologna contro la sua ex squadra. La Lazio arriva all’appuntamento con il morale alto dopo la vittoria ottenuta contro l’Inter. Reja sceglie Felipe Anderson e non Keita, Ballardini punta su Bianchi al centro dell’attacco.
PRIMO TEMPO AVARO DI EMOZIONI- La gara si sviluppa su ritmi molto bassi, le due squadre si temono e cercano di non scoprirsi. La tensione gioca un brutto scherzo alla Lazio che gioca una prima frazione di gara anonima, solo un tiraccio di Candreva al 39′ che termina in curva. Meglio il Bologna, più volitivo e pericoloso in due occasioni. La prima al 27′ con una grande azione in velocità: Lulic si fa soprendere da Garics, l’austriaco serve un bel cross teso in mezzo con Bianchi bravo a deviare di tacco ma Berisha risponde bene. nAl 30′ azione fortuita del Bologna con Morleo che serve Diamanti in area. Il trequartista rossoblu cerca il colpo a sorpresa con un pallonetto che termina di molto al lato. Troppo poco per entusiasma re il pubblico che inizia a rumoreggiare per lo scarso spettacolo offerto dalle due squadre.
SECONDO TEMPO ANONIMO – Nella ripresa non si vede il brasiliano Felipe Anderson, rimasto negli spogliatoi, al suo posto spazio alla stellina Keità. Chi si apsettava una ripresa diversa rimane deluso, la gara non sale di tono e le occasioni latitano. Poca lucidità da ambo le parti, tanti interventi duri a centrocampo e le due squadre che non riescono a trovare sbocchi interessanti. Al 69′ ci prova Diamanti da posizione impossibile e la sfera termina di almeno un metro lontano dai pali del portiere Berisha. Si deve attendere il 70′ per vedere un’azione degna di nota: la Lazio si distende bene sull’asse Keita-Candreva con quest’ultimo che pesca HKlose in area con un bel cross. Il bomber tedesco fallisce un’occasione clamorosa a due passi da Curci con tutto lo specchio della porta libero. La risposta del Bologna è affidata ai piedi del greco Lazaros che prova un destro potente al 75′ ma Berisha è attento e blocca in presa sicura. Il Bologna prova a crederci e va vicinissimo al colpo risolutivo con un inseriemento di Kone su un cioccolatino servito da Diamanti. La gara scivola via senza sussulti, il risultato di 0-0 rispecchia ampiamente la’damento di una gara che regalato poco e niente a tifosi e addetti ai lavori. La sensazione è che ci sia molto da lavorare per entrambe le squadre: per il Bologna la lotta salcvezza si fa sempre più dura perchè le gare di domani potrebbe aumentare il distacco dalle zona utile. La Lazio ha bisogno di motivazioni e chiarezza societaria per non recitare un ruolo anonimo nella stagione. Appujntamento a marrtedi quando arriverà un Parma in forma per gli otteavi di Coppa Italia, vero obiettivo stagionale.