2014
Fattore casa: l’Atalanta piega il Catania e vede la salvezza
SERIE A ATALANTA CATANIA SINTESI – Atalanta forte in casa e Catania sempre ko in trasferta: come poteva finire, se non con una vittoria dei nerazzurri? La banda di Colantuono vince per 2-1, ma lo fa con grandi difficoltà, merito di un’ottima gara degli etnei, specie nella prima frazione di gioco. Decisivi i gol di Denis (rigore) e Moralez per i padroni di casa. Catania che adesso scivola a -8 dall’Atalanta in classifica.
PRIMO TEMPO – All’Atleti Azzurri d’Italia va in sena la delicata sfida salvezza tra Atalanta e Catania, con gli etnei letteralmente rigenerati dal ritorno di Francesco Lodi. Sono proprio gli ospiti a prendere in mano il pallino del gioco, con la consueta trama palla a terra. Lodi scalda i guantoni di Sportiello – all’esordio in Serie A – con un paio di cross insidiosi. Poi, all’ottavo minuto, il portiere nerazzurro si supera, respingendo in corner un tiro a giro dai venti metri di Barrientos. L’Atalanta non esce dal letargo: tanti passaggi sbagliati e grandissima difficoltà nel far partire l’azione dalle retrovie. Alla mezz’ora l’occasione più clamorosa per il Catania: Migliaccio perde palla a centrocampo e dà il via al contropiede ospite, con Barrientos che libera Castro solo davanti a Sportiello. Il fantasista argentino, però, sbaglia l’ultimo controllo, allungandosi la palla e facendosi fermare dal portiere bergamasco, autore di un’ottima uscita in presa bassa. Passata la mezz’ora, i nerazzurri iniziano a farsi vedere in avanti, e sfiorano il gol al 37esimo, con Brienza che, al volo, manda la sfera a pochi centimetri dal palo. Si va al riposo sul punteggio di 0-0, risultato che sta sicuramente stretto alla squadra di De Canio.
RIPRESA – Le parole di Colantuono nell’intervallo sembrano essere state chiare e ben recepite dai giocatori dell’Atalanta, che iniziano con un altro piglio la ripresa. Ci prova subito Denis con due conclusioni dalla distanza, ma è Bonaventura a sfiorare il gol: azione ubriacante del numero 10 marchigiano e destro ad incrociare dal limite dell’area, con un super intervento di Frison a negargli la gioia del gol. Il Catania pare totalmente trasformato rispetto a quello del primo tempo: lenta e prevedibile, la formazione di De Canio lascia l’iniziativa ai padroni di casa. Che, al 58esimo, potrebbero passare a condurre: zuccata di Stendardo e salvataggio sulla linea con la testa – e, forse, con la mano – di Lodi. L’unico segno di vita degli ospiti arriva intorno all’ora di gioco: Peruzzi ha la palla gol dal limite dell’area, ma la sua conclusione è rimpallata da Lucchini. Poi, al 67esimo, l’episodio che cambia la gara: Biraghi stende Boaventura e regala un calcio di rigore che German Denis trasforma senza problemi. Il Catania accusa il colpo e non reagisce: all’87esimo Moralez fa 2-0 a chiusura di un perfetto contropiede. Partita chiusa? Neanche per scherzo. Centoventi secondi e Leto appoggia in rete un tiro cross dalla destra, riaprendola. Poi, in pieno recupero, Bergessio ha l’occasione per pareggiare, ma manda alto da buona posizione.