L’allenatore interista: ««La vita è fatta di momenti positivi e negativi e anche il calcio è così»

INTER MAZZARRI – Non è un gran momento per l’Inter che nell’anno corrente ha perso già tre volte e non è mai riuscita a vincere. Ieri sera a Tiki Taka era ospite il mister Walter Mazzarri, il quale ha parlato dell’attuale situazione nerazzurra. Queste le sue parole riprese dal sito dell’Inter: «Sportivamente parlando il mio morale non è tanto buono, quando si perde noi allenatori non siamo mai felici. Quando siamo partiti sapevo che poteva essere difficile allenare un club come l’Inter, specialmente con i presupposti di questa estate. Invece siamo partiti benissimo, anche oltre le aspettative, poi c’è stata una flessione: per colpe nostre, per meriti degli avversari che hanno imparato a conoscerci e affrontarci e anche per via di un po’ di sfortuna».

CALCIOMERCATO – «La vita è fatta di momenti positivi e negativi e anche il calcio è così. Momenti storti li hanno avuti anche squadre come il Barcellona: può averne anche l’Inter, se alla base c’è comunque fiducia nell’allenatore e nel progetto. Calciomercato? Parlo solo dei giocatori dell’Inter: è un mese che si dice di tutto a proposito di mercato, non vorrei che una delle cause della flessione che stiamo vivendo sia proprio questo parlare. La squadra ha bisogno di rimanere concentrata sul campo».

ARBITRI – «Da un paio di settimane abbiamo deciso di smettere di parlare degli arbitri perché poi si corre il rischio di diventare stucchevoli: certo, ci sono dei fatti oggettivi che ovviamente seguiamo, ma poi si scatenano dei discorsi che mettono in ulteriore difficoltà anche la stessa classe arbitrale. Noi dobbiamo pensare alle partite, poi un bilancio, anche da questo punto di vista, lo faremo solo a fine stagione».

THOHIR – «Non vedo una grande necessità che Thohir venga qui: abbiamo Branca, Ausilio, Cordoba e tante persone della società che stanno dietro a questo gruppo. Poi la presenza del Presidente, soprattutto in momenti di difficoltà come questo, fa piacere, ma non deve diventare un problema qualora non accadesse. Io non mi sento solo, il supporto c’è, poi se per solo intendete la non possibilità di fare le stesse operazioni che l’Inter faceva nel passato è un altro discorso. Ma finora sia Thohir sia Moratti e altri componenti della dirigenza hanno mostrato di avere fiducia nel mio lavoro, anche in ottica futura».