INTER SAMUEL MORATTI MAZZARRI – Walter Samuel è stato protagonista della nuova puntata di Inter Drive, trasmissione andata in onda su Inter Channel, durante la quale il difensore argentino si è raccontato. L’esperto centrale difensivo ha fatto capire quanto sia stato duro, per sè e per l’Inter, l’anno appena concluso, ma lo stesso Samuel sa che i nerazzurri potranno reagire, anche grazie alle nuove motivazioni portate dal cambio di proprietà.

ANNO DURO – «È stato un anno difficile per me, da dimenticare – ha esordito Samuel – . Con Stramaccioni ho giocato tanto, poi ho avuto questa infiammazione al tendine e sono stato molto fuori perché avevo paura che si potesse rompere. Quando gioco mi sento bene, purtroppo ultimamente mi sono infortunato spesso. Fino a 29 anni nessun infortunio, poi diversi. Fermarmi non mi piace, non ho davanti ancora una carriera lunghissima».

CON MORATTI – Samuel ha ricordato anche gli anni trascorsi agli ordini di Massimo Moratti, che ha ceduto il timone dell’Inter da pochi mesi: «Ho condiviso molte cose con il presidente Moratti. Il cambio societario è stata una cosa inaspettata, non ci pensavamo all’inizio. Noi comunque non pensiamo a ciò che succede fuori dal campo. Noi non pensavamo a quello che scrivevano i giornali. Il momento più bello? Sicuramente la Champions, ma anche la partita di Siena che ci ha portato lo scudetto. Per come era sofferta la partita è stato per lui un bellissimo momento».