CAN AIA ARBITRI BRASCHI – Stefano Braschi, referente della Can arbitri di Serie A, ha partecipato oggi all’incontro tra arbitri e squadre. Queste le sue parole: «Siamo davvero molto contenti, c’è stata grande partecipazione da parte di tutti o quasi. Obiettivamente siamo rimasti su delle cose concrete, delle cose serie, non siamo andati nei dettagli. I giocatori hanno capito l’andamento delle cose, anche da parte dei nostri errori. Ho cercato di spiegare il nostro indirizzo, si vede che gli arbitri vogliono fare qualcosa di programmatico. E’ venuta fuori una bella riunione».

TAGLIAVENTO – A Sky Braschi ha continuato: «Il fuorigioco è stato l’argomento più trattato, soprattutto per quanto riguarda la regola nuova e l’applicazione della regola stessa. Abbiamo cercato di spiegare il tutto il meglio possibile, su questo argomento ci siamo dilungati molto. L’episodio di Napoli – Atalanta è stato curioso e anche un esempio per oggi. Ieri la giornata è andata bene, otto partite sono state ottime, ma poi a Torino e Firenze sono state complicate le gare. Quello di Tagliavento è un errore che non si spiega, mentre quelle di Tommasi per quanto errate sono decisioni comunque al limite e dinamiche. I giocatori preferiscono il dialogo, però delle volte l’adrenalina li porta a comportamenti poco civili. Non so se potremo trovare un arbitro pronto a parlare subito dopo le gare, anche a livello Uefa in questo caso c’è stata una frenata. Sull’espulsione del portiere sul rigore c’è da valutare la proposta dell’Ifab».