2014
Inter, Zenga all’attacco: «Branca senza colpe, Thohir poco chiaro»
L’ex nerazzurro ha analizzato il momento delicato della sua Inter.
INTER THOHIR ZENGA – Intervenuto ai microfoni di “Radio Sportiva”, l’ex nerazzurro Walter Zenga ha parlato del momento di difficoltà della sua Inter, che ieri ha pareggiato contro il Catania: «La partita di ieri è stata brutta, la protesta dei tifosi è condivisibile, il problema è a monte: senza soldi è difficile fare le cose, quando i senatori sono ormai al tramonto e gli Icardi, i giovani, sono ancora acerbi si crea una situazione di empasse. Il calo delle ultime giornate? L´unico che può rispondere è Mazzarri, a me sembra che l’involuzione sia dovuta al fatto che i “vecchi” non reggono più il ritmo e i nuovi non hanno la personalità per prenderne il posto».
SCARSA CHIAREZZA – Zenga ha poi attaccato il presidente Erick Thohir: «Se poi vai a fare uno scambio Vucinic-Guarin è un suicidio, ma qui entra in ballo Thohir che avrebbe dovuto dire chiaramente che sarebbero stati due anni almeno di transizione: dovrebbe essere più chiaro, e far entrare in società uomini che tengono all’Inter. Per esempio il Milan nella stessa situazione ha preso Seedorf che conosce bene l´ambiente, la Juve in crisi mise dentro Conte e Nedved che hanno la Juve nel sangue: noi abbiamo un Fassone che viene dalla Juve e che ha creato una situazione imbarazzante. Branca invece non ha colpe perché non ha i soldi da spendere».
NESSUN RITORNO – Zenga ha poi escluso la possibilità di un ritorno: «In questo momento Mazzarri ha tutte le capacità per dirigere il gruppo a patto che non trovi alibi. Deve ripartire da zero e puntare sui giovani, tanto nessuno gli imputa niente. Io non ha mai parlato con nessuno della dirigenza se non con Moratti, la strada da tracciare è quella di stringere la cinghia per un anno e puntare sui ragazzi, il popolo nerazzurro ha bisogno di programmazione perché in 5 giorni di mercato non si può risolvere niente».