La direzione arbitrale di Paolo Tagliavento in Lazio-Roma ha convinto Paolo Casarin. L’ex designatore, in un’intervista a Datasport, torna sul derby capitolino e promuove a pieni voti il fischietto di Terni: ‘Ha arbitrato bene dal primo all’ultimo minuto, con molta coerenza tecnica. E’ riuscito a contenere l’agonismo di due squadre che sono tradizionalmente molto agitate quando c’è il derby e anche i giocatori hanno dato l’impressione di rispettarlo, al di là  delle proteste che sono una cosa congenita’.

Sugli episodi clou di Lazio-Roma, Tagliavento ha visto giusto
‘Dovendo prendere decisioni importanti, è stato esemplare: nel primo tempo ci sono state due cadute in area, una di Rocchi e una di Toni, che non meritavano il calcio di rigore e queste scelte sono state del tutto condivise. Nel secondo tempo ha avuto la forza di concedere un rigore non facile, il primo a favore della Lazio, mentre era molto più facile vedere quello per la Roma’.

E l’espulsione di Ledesma?
‘E’ stata assolutamente giusta. Probabilmente il giocatore era in preda a uno stress da partita persa e si è messo a battere le mani. Perfetto anche nell’accordare il recupero: insomma, tutti hanno avuto la possibilità  di fare la partita’.

Tagliavento, oltre a essere bravo tecnicamente, sta dimostrando di avere personalità 
‘E’ assolutamente il miglior arbitro della stagione, in un’annata non esaltante per i direttori di gara. Dopo Inter-Sampdoria (quella delle espulsioni di Samuel e Cordoba nel primo tempo e delle manette di Mourinho, ndr) si è forse convinto delle sue capacità  che forse finora non aveva espresso e ha fatto un filotto di partite importanti, difficili, una meglio dell’altra. E il derby di Roma mi sembra la sua gara più significativa’.

Anche il rapporto con i giocatori sembra positivo
‘Non si atteggia, è una persona atleticamente molto preparata, non scarica sui guardalinee, sa assumersi le sue responsabilità . Nessuno ha avuto la sua continuità  quest’anno’.

Fonte: sportmediaset.it