2014
Lazio, Reja a Sky: «Bel segnale dopo la cessione di Hernanes»
CHIEVOVERONA LAZIO REJA – E’ da poco giunta al termine la gara tra ChievoVerona e Lazio valida per la giornata numero ventidue del campionato italiano di Serie A. Allo stadio Bentegodi di Verona le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di Sky Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei biancocelesti Edy Reja.
LE DICHIARAZIONI – Così Reja: «Abbiamo fatto una buona prestazione anche rispetto alle ultime gare, anche se con la Juve abbiamo fatto bene. Poi Keita lo avevo due anni fa, si allenava già con la prima squadra, salta gli avversari, oggi è rientrato, fa le cose con determinazione e umiltà se continua così ppuò fare molto bene. La squadra ha preso sicurezza sull’impianto difensivo, oggi abbiamo giocato bene e l’importante era vincere soprattutto dopo il saluto di Hernanes e da questo momento in avanti potremo valutare i nostri giocatori per il futuro. Marchetti? Non sta ancora bene, ha ancora un’infiammazione all’aduttore e non sta ancora bene e lui non si sente ancora sicuro e ha detto che quando sta bene me lo dirà. Poi abbiamo Berisha che in queste gare ha fatto molto bene. Oggi avevamo in campo otto undicesimi della vecchia Lazio e sono grato ai ragazzi che stanno dimostrando attaccamento, ora bisogna vedere se faremo bene anche in futuro, è auspicabile perchè la Lazio deve sempre stare in alto, nei primi posti. I dieci rifiuti? Ho esagerato, mi dispiace aver detto questo, non erano dieci i giocatori che hanno rifiutato ma erano 5-6. Avevamo chiuso ad es. con Biabiany ma non voleva muoversi da Parma nonostante l’accordo tra le società. Poi a gennaio è difficile che qualcuno si muova, anche i giocatori della Juve, Matri, Quagliarella, Giovinco. Postiga? Klose non può farmele tutte, abbiamo l’Europa League, Postiga è una punta centrale che può giocare da seconda punta, ha esperienza in Champions e in Nazionale, lui è voluto venire ad esempio (ride, ndr). Hernanes? Lui non me l’ha raccontata giusta perchè secondo me ci sono stati dei movimenti molto prima non negli ultimi giorni. Ma è giusto perchè lui ha fatto molto per la Lazio, è una persona eccezionale professionalmente e moralmente e ha fatto una scelta di vita con gli ultimi 5 anni di contratto non a due lire e con il presidente Lotito che ha offerto una cifra molto importante per la Lazio, quasi un raddoppio per lui, ma il ragazzo ha rifiutato. La sua partenza sicuramente è un gran dispiacere, l’ho voluto io, c’erano anche Boateng e altri e io ho scelto lui e lo volevo a tutti i costi».