Sampdoria, Marotta: “Del Neri esempio vero. Cassano in Nazionale? Ci spero”

L’a.d. della Sampdoria, Beppe Marotta, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Anch’Io lo Sport, in onda su RadioRai1, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare della splendida stagione dei blucerchiati, orchestrata alla perfezione dal mister Luigi Del Neri: “Del Neri è un allenatore da stimare perchè in carriera con quello che aveva a disposizione ha sempre fatto molto bene e anche con noi con la rosa che ha avuto ha ottenuto risultati straordinari. La partita di domenica prossima può dare una svolta quasi definitiva nella corsa allo scudetto, ma anche alla corsa per la Champions. Non dobbiamo solo onorare questo ruolo, ma crederci ed affrontare la partita contro un avversario molto più forte liberi di mente sfruttando tutte le nostre chance”.

Parlando poi degli eventuali futuri programmi: “Noi siamo una società  di seconda griglia e dobbiamo fare un programma pensando che anche oggi non abbiamo un grandissimo fatturato per diventare protagonisti anche in sede di calciomercato ed allestire una squadra motivata. In questi anni abbiamo centrato una Coppa Uefa e una finale di Coppa Italia, per cui i protagonisti hanno sempre portato la Sampdoria ad un livello di qualità  per quelli che erano gli obiettivi. Abbiamo giocatori di valore del settore del giovanli, vedi quest’anno Poli, e prossimo anno Marilungo e company, che possono dare qualcosa in più a questa rosa. Lippi deve guardare alla Samp? Al Mondiale ci sono tante partite secche, il valore dei singoli non è da sottovalutare, ma molti giocatori sono adattati a degli schemi e meccanismi imposti da Del Neri. Lippi ha occhi per vedere e penso abbia già  le idee chiare. Cassano? Al Mondiale manca ancora un mese e potrebbe straordinariamenteÃ?  mostrare di meritare l’appuntamento…credo che abbia raggiunto in questo scorcio della sua carriera una maturità  notevole ed è grazie anche a Del Neri, il quale in un momento difficile di questa stagione ha fatto una scelta che ai più poteva sembrare impopolare, e si è preso qualche fischio, ma è stata determinante non solo per risalire la china, ma per far capire a Cassano che deve mettere a disposizione del gruppo le sue qualità . Ha segnato cinque gol in queste ultime sei partite ed ha trovato una nuova collocazione tattica dietro a Pazzini che gli permette non solo di essere assist-man, ma anche goleador. Io di Cassano in Nazionale lo dico da tifoso, poi mi affido alla capacità  e professionalità  di Lippi”.