Le due bandiere bianconere non hanno dubbi sui meriti del tecnico pugliese

JUVENTUS FURINO CAUSIO  – Arturo Vidal è senza dubbio uno dei calciatori più in forma dell’attuale Juventus. Il calciatore cileno, infatti, sta dimostrando giorno dopo giorno di che pasta è fatto, attirando su di sé l’interesse dei maggiori club europei che, però, troveranno, presumibilmente, chiusa la porta dei bianconeri decisi a non privarsi del forte centrocampista.

PARLA FURINO – Due dei più grandi calciatori della storia bianconera, Giuseppe Furino e Franco Causio, sulle colonne di “Tuttosport”, incoronano Antonio Conte come il grande maestro capace di migliorare un Vidal che sa cosa significa sudare per la maglia. «Questi sono valori universali, linee guida che dovrebbero essere propri di tutte le squadre – dice Furino -. Di sicuro la Juventus, e Vidal ne è un chiaro esempio, li ha sempre avuti. La spiegazione risiede nella continuità societaria del club. La famiglia Agnelliha sempre insistito sul comportamento che i giocatori devono avere, e non solo dentro il campo. E Boniperti, nel lungo periodo in cui è stato presidente, ne ha fatto una questione maniacale».

ANCORA CAUSIO – Sulla stessa lunghezza d’onda anche il “Barone” Causio che spiega: «In base a quanto dice Vidal, si vede che da ragazzino, per emergere, ha dovuto stringere i denti. Come d’altronde è successo anche a tanti calciatori italiani che sono riusciti ad affermarsi. Il cileno è un esempio di juventinità: non è mai contento di quello che fa, non si sente mai arrivato, ha una gran voglia di migliorare. E poi è un centrocampista straordinario: segna come un attaccante, fornisce assist, in interdizione, è un mastino. Gran giocatore. Da Juve, appunto».

OSVALDO PRESTO UNO DA JUVE – Furino, successivamente, si sofferma anche sul neo acquisto dei bianconeri, quel Pablo Daniel Osvaldo, in passato protagonista di alcuni “strani” comportamenti: «Conte trasmette serietà ai suoi ragazzi, ed è il primo a dare l’esempio alla squadra.  Ora sono curioso di vedere come si integrerà Osvaldo . Nutro molte perplessità, non sul calciatore che non si discute, ma su determinati suoi atteggiamenti. Comunque non è difficile diventare uno da Juve, basta copiare cosa fanno i tuoi compagni».