Il brasiliano non gradito ai suoi nuovi tifosi

PATO SAN PAOLO – Nel calcio ci sono momenti bui che stentano ad andare via, a passare velocemente. Alexandre Rodrigues da Silva, meglio noto come Alexandre Pato, non sta certamente attraversando un periodo felice della sua carriera calcistica. Dopo il divorzio dal Milan, sembrava ci potesse essere una sorta di seconda possibilità per il calciatore brasiliano, che in patria voleva lasciarsi i brutti infortuni alle spalle per ricominciare. Al Corinthians, così, dopo una breve parentesi positiva, Pato desiderava tanto segnare a raffica per coronare il sogno mondiale, ma, sfortunatamente per lui, sono bastati alcuni episodi non troppo “gradevoli” per finire sul banco degli imputati.

CONTESTAZIONE BIS – Dopo la contestazione dei tifosi del Corinthians, il “Papero” è finito inevitabilmente sul mercato, finendo al San Paolo in prestito per due anni nell’operazione che prevede il percorso inverso per l’altro attaccante, Jadson. Ma, chi si aspettava un’accoglienza positiva, è rimasto deluso. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, anche la nuova tifoseria avrebbe iniziato a non mandarle a dire all’attaccante classe ’89, evidentemente non gradito. Lo striscione che recitava “Pato no” ha fatto il resto. Ora c’è da chiedersi: come trascorrerà Pato questi due anni?