2014
Fenomeni all’arrivo e rivenduti 6 mesi dopo: le storie di mercato
CALCIOMERCATO STORIE – Il calciomercato racconta storie. Le trattative piacciono ai tifosi perchè permettono di sognare ma a volte gli acquisti non si rivelano poi tanto azzeccati e dopo pochi mesi i milioni sborsati mezzo campionato prima risultano essere un investimento sbagliato. Nell’ultimo mercato di gennaio sicuramente ci sono stati 4 affari che ben rappresentano questa situazione: Matri, Belfodil, Osvaldo e Lodi.
MITRA MATRI – Alessandro Matri è passato ad agosto dalla Juventus al Milan per 10 milioni di euro. L’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano era una richiesta di Allegri ma sicuramente non ha reso quanto ci si aspettava: un solo gol in campionato per Mitra Matri nella trasferta di Parma, tra l’altro inutile ai fini del risultato, tanti fischi e una cessione a titolo gratuito a gennaio alla Fiorentina. In viola l’attaccante ha segnato due gol alla prima presenza, il doppio di quanti ne ha fatti nel Milan.
BELFODIL – Ishak Belfodil, una delle sorprese del Parma di Donadoni, è stato acquistato dall’Inter in estate in comproprietà per 10 milioni. Spesa sicuramente destinata a fare un gran passivo perchè l’algerino non ha realizzato nemmeno un gol con l’Inter nelle poche apparizioni fatte in campionato (solo 8 gettoni) ed è riuscito anche a farsi espellere contro il Verona. Morale della favola: prestato al Livorno nell’ultimo giorno di mercato nella speranza che possa far rivalutare il suo cartellino.
OSVALDO – Un altro deluso di gennaio scappa dall’Inghilterra per tornare in Italia. Pablo Daniel Osvaldo dopo i buoni propositi fatti al suo approdo nel Southampton non è riuscito a imporsi in Premier League e dopo una spesa di ben 17 milioni di euro gli inglesi hanno ceduto l’attaccante, in prestito gratutito con diritto di riscatto fissato a 19 milioni, alla Juventus. Riuscirà l’italo-argentino a raddrizzarsi sotto la cura Conte? Ai posteri l’ardua sentenza.
LODI – Arrivato al Genoa con Fabio Liverani in panchina, Ciccio Lodi sembrava poter diventare il faro della Lanterna ma l’allontanamento dell’ex calciatore del Palermo e della Lazio e l’arrivo di Gasperini hanno scombinato i piani del centrocampista e del presidente Preziosi che in estate aveva puntato molto su Lodi cedendo al Catania anche la comproprietà di Tachtsidis. Per Lodi, dopo 6 mesi, c’è stato il ritorno in rossoazzurro a Catania con la speranza di salvare gli etnei dalla Serie B.
GLI ALTRI ANNI – Quest’anno il mercato ha presentato forse i casi più eclatanti di acquisti svalutati dopo 6 mesi, soprattutto dal punto di vista economico, ma anche negli ultimi anni non sono mancate le minusvalenze per i club. Il Parma ad esempio nel 2012/2013 ha acquistato Pabon, attaccante colombiano che ha realizzato 0 gol in 12 presenze e che si è rifatto con gli interessi da gennaio segnando 8 gol in 16 partite con il Betis. Altre storie simili sono quelle di Acerbi (6 presenze col Milan nel 2012, rispedito al Chievo a gennaio 2013), Salamon (nessuna presenza col Milan e ceduto dopo 6 mesi alla Samp). La Juventus l’anno scorso ingaggiò a parametro zero Lucio ma dopo 4 presenze totali (1 sola in campionato) il brasiliano, a dicembre, rescinde e torna in Brasile. Singolare anche il caso di Ezequiel Schelotto, acquistato dall’Inter nel gennaio del 2013 e ricordato soprattutto per il gol del pareggio nel derby con il Milan ma ceduto in prestito in estate prima al Sassuolo e poi al Parma.