L’attaccante uruguaiano del Liverpool si racconta

SUAREZ LIVERPOOL MONDIALI – Sarà certamente uno dei protagonisti della prossima competizione iridata in Brasile e, con la sua nazionale uruguaiana cercherà andare il più avanti possibile. Luis Suarez, attaccante del Liverpool, però, ha una paura matta: quello di non poter disputare il Mondiale 2014 causa infortunio. Una sorta di fobia che, il calciatore dei “Reds”, spiega all’emittente radiofonica “Sport 890 AM”.

«HO TIMORE CHE…» – «La verità è che ho paura di quello che è successo a Falcao e Walcott. Ma bisogna vivere il presente e darò il massimo per il mio club – dice Suarez. Il Mondiale è un’opportunità unica e tutti noi vorrebbero giocarlo , ma preferisco pensare al campionato inglese. Più tardi penserò alla mia nazionale».

«HO SOLO FATTO DUE ERRORI» – Il calciatore sudamericano, successivamente, parla anche della sua vita calcistica e di due episodi in particolare: «Ho fatto solo due errori nella mia carriera. Il primo è stato quando giocavo con l’Ajax e ho morso un avversario. Il secondo è stato quando ho morso nuovamente Ivanovic. Questi due sono i miei unici errori come calciatore. Ho detto che mi dispiace, fine della storia. Non ho niente da rimpiangere».

SULL’ACCADUTO CON EVRA – Infine, si difende ancora sul presunto caso di razzismo che ha coinvolto anche Evra, difensore del Manchester United: «Quell’avvenimento era tutto falso. Sono stato accusato senza prove. Ero triste in quel momento , ma oggi sono felice e sono cresciuto. Penso molto prima di fare le cose. Ora la gente in Inghilterra non può parlare di me, perché io non sto facendo niente di male. Devono parlare di me solo come calciatore».