2014
Bayer Leverkusen, Donati: «Invisibile in Italia, in Germania è un sogno»
Il giovane terzino ha parlato della sua esperienza in Bundesliga e in Champions League.
BAYER LEVERKUSEN DONATI – Cresciuto nel vivaio dell’Inter fino ad arrivare alla prima squadra, dove ha giocato soltanto un ottavo di Coppa Italia contro il Livorno, Giulio Donati è passato dalla retrocessione in Lega Pro con il Grosseto, dove era stato ceduto in prestito, alla Champions League con il Bayer Leverkusen, dove ha completato la sua favola: «Sto imparando qualcosa ogni giorno. Avere la possibilità di giocare a livello internazionale è importante e sto conoscendo un calcio nuovo. Finora la stagione è positiva, ma va consolidata perché siamo “solo” sulla buona strada. Rifarei questa scelta? Sì, perché in Italia nessuno mi avrebbe dato una simile possibilità. Qua a livello di strutture sono avanti, idem a livello tecnico. In Germania c’è il calcio che tutti sognano. In Italia non c’è la pazienza di aspettare i giovani italiani, mentre se un ragazzo ha un cognome straniero… Se tornerò? Non lo so. Per ora penso a far bene qua perché mi hanno accolto bene e mi trovo a meraviglia», ha dichiarato il giovane difensore ai microfoni del “Corriere dello Sport”.
SERIE A – Donati ha parlato poi del campionato italiano: «Chi vincerà lo scudetto? La Juve non ha rivali. Le squadre rivelazione? Verona e Fiorentina. Il giovane italiano che mi più impressionato finora? Gabbiadini si è imposto molto bene in una piazza calda come la Sampdoria. Berardi e i suoi gol sono sotto gli occhi di tutti».
OBIETTIVI – Il terzino ha parlato di obiettivi, anche in ottica Champions League: «Vincere qualcosa di importante e magari conquistare la Nazionale. Che avversario sarà il Psg? Difficile perché è una grandissima squadra. Chi dovremmo temere? Ibrahimovic, Cavani, Lucas, Lavezzi, Pastore… Come si fa a sceglierne uno? Sulla carta è favorito il Psg, ma nel calcio mai dire mai. In Coppa di Germania eravamo favoriti contro il Kaiserlautern (squadra di Seconda Lega tedesca, ndr) e siamo stati eliminati».
AMICI AVVERSARI – Donati ha, infine, parlato di Marco Verratti, che affronterà nel prossimo turno di Champions League: «Per me è un amico. Come giocatore non sta a me dire quanto è forte visto che a 20 anni era già titolare nel Psg. Marco è un grande anche a livello di valori umani. Un messaggio per lui? Fai il bravo in campo e a fine partita ricordati di darmi la maglia per la mia collezione».