Il tecnico biancoceleste lamenta il calo nella ripresa della sua squadra

Primo stop stagionale per la Lazio della gestione Reja. Non è bastato il pareggio di Mauri poco prima della fine del primo tempo ad evitare il ko sull’ostico campo di Catania. Poco incisiva e molto nervosa, la squadra biancoceleste rimane ferma a quota 32 ma il tecnico Edy Reja non si fascia la testa ed in sala stampa, ai microfoni di CalcioNews24.com, fa la disamina della prestazione messa in campo dalla sua formazione: “La partita di oggi era quella che mi aspettavo, dato che conosco il gioco del Catania. Loro sono andati subito in vantaggio e noi non siamo partiti con il piede giusto. Non abbiamo avuto un buon approccio, sapendo che gli etnei giocano a grandi ritmi specialmente nei primi minuti. La partenza in salita e la chiusura nella zona centrale del campo non ci ha aiutato. Alla fine del primo tempo ero soddisfatto sul piano del fraseggio e delle conclusioni, mentre nella ripresa non abbiamo tirato in porta concedendo il campo al Catania. Abbiamo dato una mano subendo due gol per nostri errori, specie il terzo un cui abbiamo concesso cinquanta metri ai padroni di casa. Poi abbiamo perso il centrocampo, specie con il calo d’intensità di Mauri. Questi errori nascono da problemi di concentrazione. Non è un discorso individuale, ma di tutta la squadra. In difesa non potevo sacrificare Lulic e Candreva per contenere solo Bergessio. Anche la difesa ha disputato una gara sottotono, considerando che quando loro scendevano i nostri non erano in grado di contrastare concretamente. Pensavo di fare una partita diversa con il 3-5-2, così non è stato”. 

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo