2014
Juventus, Conte alla Rai: «Capello? Gli piace metter becco…»
Durissimo Conte con Capello, show dello juventino
JUVENTUS CHIEVO VERONA CONTE SERIE A – E’ da poco giunta al termine la gara tra Juventus e Chievo Verona valida per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato italiano di Serie A. Allo stadio Juventus Stadium di Torino le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di Rai Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei padroni di casa Antonio Conte.
LE PAROLE DELL’ALLENATORE – Conte ha dichiarato quanto segue: «Non aspettavo risposte dalla mia squadra, ho solo parlato con i miei lunedì mattina, ne avevo bisogno. Un apdre di famiglia quando vede alcune cose può comportarsi così, non vedo tutto questo scalpore. Siamo in italia e quindi ci sta che ci siano tutti questi luminari che parlano della Juventus. Capello? Sentendo parlare qualcuno della sua gestione dei giocatori, mi sorprendo, però se parla un guru come Capello io non posso che dire “Zì, padrone”. Se non c’è uno come lui allora la Serie A è un torneo amatoriale, da quando ci sono io gli piace mettere becco nella Juventus. Con Capello la Juve stravinse gli Scudetti, a presicndere da calciopoli. Prendiamo Lippi e Trapattoni, loro sono sempre rispettosi ed educati, cosa che non fa Capello, io le cose non le mando a dire. Deve guardare in casa sua e cercare di superare il primo turno con la Russia ai mondiali. Io fossi in stato lui non avrei parlato, chi è lui per dire se ho sbagliato o meno? Comunque io la mia Juventus non l’ho mai persa, se dovesse andare sempre così la perderei ogni anno, ci farei la firma. A Verona abbiamo rallentato sull’attenzione, ci siamo rilassati ma nel calcio niente è facile. Europa League? Potevamo giocare la finale a Copertino invece che a Torino, ci saremmo impegnati lo stesso. Fischi a Giovinco? Guai a chi mi tocca i ragazzi, danno tutto e devono essere applauditi».
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