2014
Roma, Garcia: «Juventus? Pronti a colpire se si fermano»
Le dichiarazioni del tecnico francese in conferenza stampa.
ROMA CONFERENZA STAMPA GARCIA – Intervenuto in conferenza stampa dopo la partita contro la Sampdoria, mister Rudi Garcia ha analizzato il successo sui blucerchiati ed il momento della Roma: «Non c’era nulla di positivo prima di questa partita: l’assenza del capitano, la forza della Sampdoria, alcune voci… La risposta si è avuta sul campo. Non ho ascoltato e non leggo nulla da mercoledì, ma vedo la mia squadra che è seconda e che deve giocare ancora una partita. Le altre saranno impegnate in Europa e questo per noi sarà un vantaggio. Toloi non era al 100%, è arrivato un po’ infortunato e non ho voluto rischiare. Destro? La forza di un attaccante è non abbattersi. Dobbiamo essere pronti se davanti la Juventus perde punti, altrimenti il destino è nelle sue mani e finirà con 100 punti. I numeri della Roma non sono male, vedremo alla fine. Abbiamo colpito al momento giusto, cosa che non è accaduta a Napoli, una sconfitta che non è una vergogna tanto grande, visto che è una squadra forte ed ha una potenza economica molto forte», ha dichiarato l’allenatore giallorosso.
CLIMA SURREALE – Garcia ha poi proseguito: «Cori? C’è un regolamento e bisogna adattarsi, ma è un dibattito più largo. E’ vero che la questione della discriminazione territoriale esiste solo in Italia, dico solo che preferisco giocare con le due curve, che senza, oggi l’ambiente era surreale. Benatia capitano? Penso che lo meritasse, è un leader ed è molto importante nello spogliatoio. Parla molto bene l’italiano ed anche questo è importante. Pjanic? Per giocare bene bisogna essere al top, ogni dettaglio è importante e bisogna saper gestire il giocatore. E’ uno dei più forti centrocampisti a livello europeo. Destro con Totti? E’ più facile farlo giocare centrale, abbiamo possibilità diverse con loro due ed è una fortuna avere entrambi in squadra».