Il tecnico giallorosso ha parlato in Francia del suo libro.

ROMA GARCIA – «E’ un progetto di due anni fa, che ho deciso di intraprendere con Denis Chaumier il giorno dopo la conquista del terzo posto in Ligue1, nel maggio 2012. Ma sono uno che vive il presente, non il passato. Questo libro è un fermo immagine che ho voluto realizzare», con queste parole Rudi Garcia ha voluto spiegare a “La Voix Du Nord” la scelta di realizzare un’autobiografia. Un libro, “Tutte le strade portano a Roma”, pieno di aneddoti sulla sua carriera, che però potrebbe prendere il volo ora che è alla guida della Roma.

PERSONALITA’ – Garcia ha parlato del suo carattere: «In questo libro ho condiviso i miei sentimenti più profondi, senza calcoli, raccontando la mia verità, come sono andate le cose al Lille. Non penso di avere sempre avuto un carattere forte. Questo dipende dal fatto che mio padre è stato molto severo con me. Forse ero troppo ingenuo ed ho dovuto imparare a difendermi. Ho voluto mostrare da dove sono partito: ho lavorato anche come consulente a Canal+».

SEQUEL – Il tecnico francese, che ha pubblicato il libro prima della sfida contro la Juventus a gennaio, ha aggiunto: «Non so se ci sarà un sequel. Ho incontrato spesso Denis quando ero al Lille e abbiamo completato il libro quando ho firmato con la Roma. E’ una questione che richiede tempo, ma ammetto di aver annotato delle cose sul mio pc nel caso in cui la mia memoria dovesse perder colpi».