SERIE A TORINO EL KADDOURI – Una freccia in più nell’arco di Ventura. Dopo un avvio di stagione travagliato, Omar El Kaddouri, fantasista del Torino, sta ritrovando ritmo e condizione fisica, come confermato dallo stesso giocatore ai microfoni di Tuttosport: «Mi sento più sereno e più libero dopo il gol al Verona, ho ritrovato fiducia e condizione fisica. Contro il Bologna sono stato criticato, ma la settimana successiva ho risposto come meglio non avrei potuto».

DERBY – E adesso il derby, match sentitissimo: «L’anno scorso ero a Napoli e già lì i tifosi vivevano in modo particolare la gara con la Juventus, peggio ancora quest’anno con il Torino. Dobbiamo ascoltare i consigli del presidente: pensiamo al derby solo dalle 18:30 in poi».

CENA OFFERTA – Un gol, però, sarebbe una gioia immensa: «Offrirei la cena a tutta la squadra, ovvio. Ma baratterei una gioia personale con il successo del Torino, non ho dubbi. Loro sono forti, dobbiamo stare attenti: ma la nostra filosofia è quella di attaccare, contro chiunque».

EUROPA – E l’Europa è a portata di mano: «Ma non ci pensiamo, come ci ha suggerito Ventura. Sarebbe un bel traguardo, è normale, ma prima bisogna arrivare ai 40 punti. Non poniamoci limiti e non avremo rimpianti. Adesso vogliamo vincere domenica: i tifosi non godono da tanto tempo nel derby e il nostro obiettivo è quello di regalargli una gioia».

RAZZISMO – «Io sono contro il razzismo, ma ritengo che sia un ‘movimento’ basato su ignoranza. Quando gioco sento insulti per il mio colore della pelle e per la mia nazione. Ma, se devo essere sincero, mi fa più male un insulto verso mia madre».