NAPOLI GENOA GASPERINI – E’ da poco giunta al termine la gara tra Napoli e Genoa valida per la giornata numero venticinque del campionato italiano di Serie A. Allo stadio San Paolo di Napoli le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di Sky Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico del Grifone Gasperini. 

LE DICHIARAZIONI – Così Gasperini: «Il Napoli nei primi minuti era veloce e tecnico, noi siamo riusciti a contenerlo e a ripartire bene, abbiamo avuto occasioni importanti, vedi Konatè. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio e credo che il pareggio sia giusto. Gilardino sostituito? Volevo far entrare Fetfatzidis per sfruttare la loro stanchezza, volevo un attaccante che pressasse e Konatè lo stava facendo meglio di Gila e ho deciso di far uscire Alberto che è un attaccante straordinario quando azzecca la partita, infatti a un certo punto avrei voluto farlo rientrare. Noi non abbiamo lo stesso potenziale offensivo del Napoli, non vedo questa necessità di pensare di doverlo fare dall’inizio il cambio modulo e partire con il 4-2-3-1 e penso che questa sia una forza, nel calcio non abbiamo la controprova e non è detto che avremmo pareggiato. Il gol su punizione? Non abbiamo grandi capacità balistiche, forse Calaiò e Bertolacci, ma dobbiamo arrivare vicini alla porta per segnare, spesso tiriamo fuori e fa sembrare che abbiamo poche occasioni ma tiriamo molto durante le partite, siamo più carenti nelle conclusioni ravvicinate. Calaiò? Tirava le punizioni anche in altre squadre, lui ci teneva tanto in questo stadio, da ex ma ha fatto il suo dovere. Konatè? E’ un ragazzo del ’93 ha fatto progressi notevoli rispetto a pochi mesi fa e cresce di partita in partita, lui Fet, Sturaro, Perin, stasera è entrato Centurion: abbiamo un bel mix».