2014
Juventus, Moggi: «Chiambretti nomina Calciopoli? Dovrebbe sapere bene di cosa parla»
JUVENTUS TORINO MOGGI CHIAMBRETTI – Non si placano le polemiche post-derby tra Juventus e Torino. Le due società sono protagonista indirette di queste querelle mediatiche e a ‘suonarsele di santa ragione’, verbalmente, sono il tifoso torinista e presentatore tv Piero Chiambretti, e l’ex dg bianconero Luciano Moggi. Moggi ha replicato a Chiambretti, che ha definito Calciopoli come «qualcosa di grave nella storia del calcio italiano» ai microfoni di TuttoJuve.com.
LE DICHIARAZIONI – Così Moggi: «La mia non è esattamente una replica. E’ chiaro che se si intervista uno come Chiambretti, tifoso torinista da curva, sul rigore non dato ai granata, lui dica che il rigore c’era. Cos’altro potrebbe dire un tifoso che ha perso il derby, con il Torino che non ha fatto un tiro in porta… Per quanto riguarda il signor Chiambretti, visto e considerato che lui nomina Calciopoli, dovrebbe sapere bene di cosa parla. Calciopoli è diventato un luogo comune vario, una parola quasi dispregiativa che si tira in ballo nel momento in cui si vuole accusare qualcuno. Si dovrebbe spiegare cosa significa questo termine, quello che è successo, ma proprio i particolari. La parola Calciopoli lascia il tempo che trova, visto e considerato che il campionato, sia per la giustizia sportiva, che per quella ordinaria, è stato certificato valido perché nessuna partita è stata alterata. Si dovrebbe capire cosa significa per lui Calciopoli. Le parole buttate al vento lasciano il tempo che trovano. Lui dovrebbe esprimere un parere su Calciopoli, tenendo conto che la giustizia ordinaria e quella sportiva hanno ritenuto che il campionato era giusto e nessuna partita alterata».