Il portiere blucerchiato parla anche della gara persa contro il Milan

DA COSTA SAMPDORIA – Interessante intervista quest’oggi al “Secolo XIX” del portiere della Sampdoria, Da Costa, protagonista domenica nella gara contro il Milan. Un match che non verrà ricordata dall’estremo difensore doriano, autore di una prestazione non positiva. Ecco alcune sue parole al quotidiano ligure.

«C’E’ ANCORA L’ARRABBIATURA» – Il 30enne portiere analizza la gara contro i rossoneri e i suoi errori: «Sono ancora un po’ arrabbiato, però voglio che lo stato d’animo non condizioni il mio lavoro settimanale. Che si vinca o che si perda, la testa non deve mai cambiare. Domenica sera ero incaz….o. Tanto. Perché abbiamo perso la partita e ho commesso degli errori che sono risultati decisivi per la sconfitta». 

SULLE OPINIONI DISCORDANTI – «Le critiche feriscono sempre –dice Da Costa – E qualcuna che non ti aspetti può sempre arrivare. Io però cerco di prendere il lato positivo delle cose. Chi mi critica oggi, potrebbe applaudirmi domani. Per me questa diventa una motivazione supplementare»

«PAZZINI HA DETTO DEL FALLO» – Poi, sulla seconda rete del Milan, palesemente irregolare, il portiere rivela: «Me l’ha detto anche lui (Pazzini ndr) in campo: «Però non posso fischiarmelo, deve farlo l’arbitro…». Mi ha fatto incaz…e molto di più il primo gol».

«VOGLIO LA SALVEZZA» – Infine, una convinzione personale e non: «Per me quel che conta oggi è salvarsi».