2014
Serie A, 26^ giornata: Atalanta – Chievo Verona, pagelle
ATALANTA
CONSIGLI 6,5 – Poco impegnato dagli attaccanti clivensi, ma decisivo quando è chiamato in causa: con un’uscita tempestiva, chiude lo specchio della porta a Paloschi, lasciato solo nell’area piccola.
BENALOUANE 6 – Bene in fase di copertura, ogni tanto si concede anche qualche sortita offensiva, senza, però, incidere.
STENDARDO 6,5 – Un solo brivido, quando Paloschi lo brucia sulla linea del fuorigioco e calcia da due passi. Per il resto chiusure tempestive e pochissimi rischi corsi dalla retroguardia nerazzurra.
YEPES 5,5 – Come il compagno di reparto: match assolutamente tranquillo. Ha la colpa
BRIVIO 5 – Quanti errori e quante lacune in fase difensiva. Sbaglia passaggi elementari e si fa saltare con estrema facilità: gara da dimenticare.
RAIMONDI 5 – Generoso. Ma incredibilmente impreciso: a metà della ripresa potrebbe chiudere i conti, ma fallisce un gol clamoroso a due passi dalla porta. Prova a nascondere le mancanze tecniche con corsa e lotta, ma non sempre ci riesce.
(dal 30′ st BRIENZA SV)
BASELLI 6 – Ordinato e preciso, distribuisce il gioco con grande personalità.
(dal 38′ st CIGARINI 7 – Match winner. Pungolato dalla seconda panchina consecutiva, entra e segna un gol pesantissimo).
CARMONA 6,5 – Match winner e polmone del centrocampo nerazzurro. Corre più di tutti ed è sempre pronto ad andare in raddoppio in aiuto dei compagni.
BONAVENTURA 7 – Il migliore, per distacco. Riesce ad abbinare la qualità alla quantità sulla fascia sinistra, ed è anche decisivo in attacco. Prima mette Raimondi solo davanti ad Agazzi, poi è l’estremo difensore gialloblù a negarli la gioia del gol con un miracolo.
MORALEZ 6 – Meno vivace del solito, ma comunque importante. Bravissimo nel guadagnare falli preziosi, El Frasquito è una minaccia continua per la difesa avversaria.
(dal 42′ MIGLIACCIO SV)
DENIS 6,5 – Tantissimo lavoro sporco al servizio della squadra: gli manca solo il gol, che, però, fa fare a Cigarini con un grande assist.
CHIEVO VERONA
AGAZZI 7 – Non può nulla sul gol di Carmona, ma è miracoloso nel respingere il bolide di Bonaventura dal limite dell’area.
FREY 5,5 – Sempre in balia di Bonaventura, soffre per tutto il match, lasciando voragini al numero 10 nerazzurro.
DAINELLI 6,5 – Bravo a tamponare i buchi lasciati dai compagni di reparto. Letale sottoporta nel battere di testa l’incolpevole Consigli.
CESAR 4,5 – Lascia in inferiorità numerica i compagni nel momento più delicato: è il giocatore più ammonito della Serie A (15 gialli). Servirebbe una calmata…
RUBIN 6 – Meglio in avanti, quando serve un assist al bacio per Dainelli. Sciagurato, invece, in fase difensiva: la sua fortuna è che sull’out di destra dell’Atalanta c’è Raimondi.
GUANA 5,5 – Sottotono e mai in partita.
(dal 25′ st CANINI SV)
RIGONI 6 – E’ l’anima della squadra, ma ha grosse responsabilità sul gol del vantaggio nerazzurro. Gara di sacrificio, poi, fino al novantesimo.
GUARENTE 6 – Porta tanta qualità in mezzo al campo.
HETEMAJ 7 – Schierato in un ruolo ‘mascherato’, il centrocampista finlandese è l’uomo in più dei clivensi: bravo ad inserirsi in avanti, ma anche sempre pronto ad abbassarsi in fase di ripiegamento e a chiudere su Baselli.
PALOSCHI 6,5 – Minaccia per il pacchetto arretrato bergamasco: solo Consigli, con un miracolo, gli nega la gioia del gol.
(dal 34′ st BERNARDINI SV)
THEREAU 4,5 – Non al meglio della condizione fisica, non riesce ad entrare mai nel vivo del gioco.
(dal 7′ st PELLISSIER 6 – Sempre presente sottoporta, miracoloso Consigli sul suo colpo di testa)