2014
Tormento Napoli che spreca ancora: punto d’oro per il Livorno
1-1 all’Armando Picchi
SERIE A 26^GIORNATA LIVORNO NAPOLI SINTESI – I partenopei per approfittare dello stop interno della Roma e rimettersi in scia dei giallorossi nella contesa al secondo posto, i padroni di casa per reagire dopo la sconfitta casalinga subita una settimana fa dal Verona: questi gli elementi della sfida del Picchi tra Livorno e Napoli, impegno valido per il ventiseiesimo turno del campionato di Serie A.
PRIMO TEMPO – E’ il Napoli, come prevedibile, a gestire le operazioni del palleggio in avvio di gara ma i ritmi non sono certamente forsennati: giro-palla che si sviluppa più in orizzontale che in verticale, il Livorno si limita a contenere e sfruttare le ripartenze. Gli ospiti faticano ad arrivare sul fondo a causa dell’assetto ultradifensivo adottato da Di Carlo, spesso il cross arriva dalla trequarti ed è controllabile: prima vera occasione all’11’ minuto con Mbaye che nel tentativo di anticipare Hamsik coglie la sua traversa, uomini di Benitez ad un passo dal vantaggio anche dopo qualche istante con un insidioso rasoterra del solito Mertens. Al 14’ si affaccia il Livorno dalle parti di Reina con una punizione precisa ma debole calciata da Greco, ma è ancora il Napoli a dettare la trama della partita: Mertens ancora pericoloso al 25’ minuto quando un attento Bardi gli nega il gol, buona intensità ora degli azzurri contro un Livorno troppo remissivo. Al 31’ minuto possibile chiave di svolta della gara, sbaglia ancora Mbaye e Pandev si infila nella retroguardia avversaria procurandosi un calcio di rigore per fallo di Ceccherini: si incarica della battuta il belga Mertens che spiazza Bardi e porta il Napoli in vantaggio. Partenopei subito vicino al raddoppio con un colpo di testa di Fernandez ed al 37’ con un sinistro ad incrociare di Callejon che trova un super Bardi – il migliore dei suoi – a dire no: ospiti a dire il vero in pieno controllo della partita contro un Livorno tutto dietro alla linea della palla. La solita frittata del Napoli: al 40’ minuto sfonda Mesbah sulla corsia sinistra, la tacco di Mbaye con la palla che resta tra Britos e Reina, il portiere fortuitamente devia la palla nella sua porta con la schiena ed è clamoroso il pareggio del Livorno. Termina così un primo tempo in cui i partenopei avrebbero meritato un vantaggio corposo ma si ritrovano sul pari: è questo il leitmotiv della stagione azzurra.
SECONDO TEMPO – Le prime chance della ripresa sono tutte targate Livorno: prima gran recupero di Maggio su un’iniziativa personale di Paulinho, poi è Benassi a provarci con personalità dalla lunga distanza con la palla che termina alta ma non di molto, al 5’ minuto invece è Greco a calciare dal limite dell’area trovando pronto Reina. I toscani, almeno inizialmente, sembrano meno remissivi rispetto alla prima frazione di gara e la conseguenza è una gara più aperta sotto il profilo tattico rispetto allo scontato copione dei primi quarantacinque minuti: intervento prodigioso di Reina su Paulinho che al 15’ minuto da posizione ravvicinata calcia sì centrale ma con gran potenza, riflesso felino del portiere spagnolo che addirittura blocca la palla. Il Napoli, in difficoltà e sorpreso dall’intraprendenza del Livorno, si affida ancora alle iniziative di Mertens: al 17’ eccellente tiro a giro che esce per questione di centimetri, gli uomini di Benitez hanno perso però in termini di rapidità ed infatti il tecnico spagnolo sceglie Insigne in luogo di un abulico Pandev. Fase della partita in cui le occasioni non fioccano affatto, regnano confusione e stanchezza: le due grosse chance capitano sui piedi di Callejon al 43’ minuto, ma il suo destro ad incrociare non gira e si spegne a lato, e su quello di Zapata dopo qualche istante ma la sua scivolata sull’assist di Mertens è tardiva. Il Napoli perde l’ennesima occasione del suo campionato e si ferma anche a Livorno: punto d’oro per i toscani nella lotta salvezza.
Livorno 1-1 Napoli
Tabellino
Livorno (5-3-2): Bardi; Mbaye, Ceccherini, Emerson, Coda, Mesbah; Benassi, Greco (all’83’ Duncan), Biagianti; Belfodil (dal 77’ Emeghara), Paulinho (al 90’ Castellini). A disposizione: Anania, Aldegani, Rinaudo, Valentini, Gemiti, Piccini, Borja, Mosquera. Allenatore: Domenico Di Carlo
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Britos, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik (all’83’ Zapata), Mertens; Pandev (al 70’ Insigne). A disposizione: Colombo, Henrique, Reveillere, Bariti, Radosevic, Behrami, Dzemaili. Allenatore: Rafael Benitez
Marcatori: Mertens (N) rig.31’, Reina (N) aut. 40’
Ammoniti: Livorno – Benassi, Mbaye; Napoli – Britos, Maggio