SASSUOLO DI FRANCESCO BERARDI – Via Malesani, torna Eusebio Di Francesco. Ieri è stato il giorno del cambio in panchina per il Sassuolo che cerca la salvezza ma ancora non riesce a fare punti. Ieri è stato anche il giorno della vittoria della panchina d’argento da parte del tecnico Di Francesco che dopo la bella notizia della vittoria come miglior tecnico della scorsa Serie B, è stato richiamato al Mapei Stadium. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato, di seguito le sue parole.

LOGICA – «Dopo quel 4-3 al Milan con poker di Berardi io ho fatto solo due gare. Col Torino abbiamo pagato il campo pesante e tanti episodi sfortunati. Contro il Livorno invece abbiamo mollato a metà primo tempo, due gare senza una spiegazione logica ma ho sempre creudto di avere in mano la squadra. Berardi? E’ ovvio che vada recuperato, Non parlo con lui da tempo, ma con me è sempre stato impeccabile sotto il profilo comportamentale. Ha solo 19 anni, alla sua età si fanno errori per crescere».

SALVEZZA – «Per salvarsi potremmo cercare di segnare un gol in più degli avversari, ma anche, battuta a parte, trovare un migliore equilibrio. Certamente il mio compito è più difficile perché ci sono meno partite ma ho dentro un grande entusiasmo. Tutti devono fare il massimo per poter arrivare alla salvezza, sia io che i ragazzi. 4-3-3-? Devo verificare alcune situazioni, il sistema è importante ma la coesione tra i reparti è significativa».

DODICI FINALI – «Domenica giocheremo la prima di dodici finali. Questo è il mese degli scontri diretti, dopo avremo Catania, Udinese, Sampdoria e Atalanta. Il rischio di andare giù c’è sempre ma se ho accettato questa scommessa è perché credo di poter restare in Serie A. La panchina d’argento me la sono guadagnata insieme col sudore e i risultati, ora voglio preservare quella del Sassuolo e voglio farlo in Serie A».