2014
Livorno, Di Carlo: «Sampdoria? Nessuna rivincita, ringrazio Garrone»
LIVORNO DI CARLO SAMPDORIA – Nella lunga carriera di Mimmo Di Carlo, la Samp non ha rappresentato una delle tappe più felici, ma il tecnico di Cassino ricorda con piacere i pochi mesi spesi a Genova, come spiega ai microfoni de Il Secolo XIX: «Sarà emozionante per me rientrare in quello stadio e rivedere quei colori bellissimi, quelle maglie, sentire quei tifosi. E le emozioni sono un qualcosa di forte e sincero. Non ho rivincite personali da prendermi con nessuno. Anzi, semmai in questo momento mi sento di ringraziare ancora Riccardo Garrone per quell’opportunità che mi ha dato. Ricordo la prima volta che lo incontrai: mi colpirono la sua dolcezza e la sua tranquillità».
IL RAPPORTO – Un grande rapporto con tutti: «Domenica saluterò tutti. Da Garrone al team manager Ajazzone, dal dottor Baldari a Marangon, con tutti ho mantenuto contatti e buoni rapporti. Adesso alleno il Livorno. Quando sono arrivato eravamo ultimi, ci siamo ripresi e siamo lì, consapevoli che la strada è ancora lunga. A me piacciono le sfide e dove ci sono le difficoltà, ci sono anche opportunità – conclude l’attuale allenatore dei toscani – Proprio come successo a Mihajlovic, che ha fatto un ottimo lavoro alla Samp, rendendola una squadra veloce e coraggiosa. Verremo a Marassi per fare la nostra partita. Io con un bagaglio di emozioni in più»