Dubbi sull’affare Honda, che sembra essere al momento solo una geniale operazione di marketing.

MILAN HONDA – E’ tempo di riflessioni in casa Milan, dove bisogna fare i conti con le difficoltà di adattamento incontrate da Keisuke Honda. Cominciano a serpeggiare i sospetti che alla fine l’arrivo del trequartista giapponese sia solo una geniale operazione di marketing, visto l’indotto di circa 8-10 milioni di euro, e che Honda non siederebbe che in panchina in qualsiasi altro club. Il commissario tecnico del Giappone, però, lo difende: «Bisogna avere pazienza, anche Platini e Zidane hanno impiegato sei mesi per mostrare le loro potenzialità nel calcio italiano. Intanto avrà questa occasione per dare qualche segnale positivo a Seedorf», ha dichiarato Alberto Zaccheroni, come riportato da “Tuttosport”.

DIFFICOLTA’ – Lo difende anche Clarence Seedorf, che però difficilmente ci punterà dal 1’ contro l’Udinese e che non potrà sfruttarlo in Champions League, visto che l’ha già giocata con il CSKA Mosca. Il caso è ormai aperto, ma è anche vero che il trasferimento in rossonero ha creato uno squilibrio nella preparazione del giocatore, che in Russia in questo periodo avrebbe riposato. Oggetto misterioso per il Milan, Honda sta cercando di adattarsi al cambiamento di vita. Solo il tempo dirà se dietro all’operazione c’è solo marketing.