PEREA LAZIO – Brayan Perea sta giocando da titolare in questo periodo alla Lazio e sta facendo bene. Lo stesso Perea ha ammesso: «Se non posso segnare allora aiuto la squadra. Parlo sempre con Klose, cerco di imparare tante cose da lui e mi spiega come muovermi. Mi piace giocare al centro dell’attacco, in Colombia a volte giocavo qualche metro più indietro. I tifosi non mi conoscevano ma mi hanno fatto sentire benvenuto. Do tutto in campo per rispetto ai tifosi».

INSERIMENTO – «Mia madre mi diceva sempre di non sentirmi il migliore mai, provare ad esserlo sempre. Qui il gruppo è splendido e i giocaotri grandi mi aiutano molto, mi hanno davvero aiutato tanto nell’inserimento. Keita sembra più vecchio di me e Felipe Anderson perché scherza sempre, parla sempre, è importante stare insieme. In Italia il centravanti non ha tante occasioni, bisogna segnare quando se ne ha l’opportunità».

TIFO – «Peccato per la sconfitta in Bulgaria, abbiamo dato tutto e siamo usciti per colpa nostra, ma adesso pensiamo alla Serie A. Per me l’imortante è segnare, se succede di nuovo all’Atalanta va bene così. Devo fare un buon lavoro qui per attirare l’attenzione della Nazionale. Mister Reja ha portato fiducia e i compagni gli vogliono bene. Tifosi? L’aiuto di uno stadio pieno è importante per noi» ha detto Perea a Lazio Style Radio.