2014
Spezia, agente Leali: «Nicola lavora per arrivare alla Juventus»
SPEZIA LEALI – Nicola Leali è uno dei 31 convocati di Cesare Prandelli per lo stage della Nazionale italiana in programma dal 10 al 12 marzo a Roma. L’agente del portiere dello Spezia, di proprietà della Juventus, Graziano Battistini, ha commentato ai microfoni di TuttoJuve.com la chiamata del ct azzurro ma non solo.
LA NAZIONALE – «Il fatto che il CT lo abbia chiamato è un attestato di stima e curiosità: l’allenatore vuole farsi un’idea di chi sia Leali. I portieri convocati militano tutti nella massima serie, Nicola gioca in Serie B e di questo bisogna dar atto al giocatore ed esserne contenti: nonostante “la penalizzazione” di fare un campionato meno qualificante, è comunque stato preso in considerazione».
BILANCIO – «Considerando il fatto che Nicola gioca in una piazza non facile, esigente ed ambiziosa, dove l’anno scorso sono stati “bruciati” tre portieri in una stagione, credo che il ragazzo stia dando l’ennesima prova positiva con la solita regolarità per il suo modo di giocare ed interpretare il ruolo. Si spera che tutta la squadra e tutto l’ambiente si possano aiutare a vicenda per cercare di conseguire un risultato importante».
FUTURO – «E’ chiaro che, come tutti, punti in alto. Il ragazzo ha l’ambizione di provare ad arrivare il più in alto possibile, è sereno, motivato e determinato con l’obiettivo di migliorarsi quotidianamente. Dove? Lo diranno il tempo e le sue capacità».
JUVENTUS – «Me lo auguro e glielo auguro. Spero che arrivi il giorno in cui sarà la Juve a non vedere l’ora che Leali indossi la maglia bianconera. Vorrà dire che il giocatore sarà cresciuto talmente tanto da meritarsi la squadra torinese. Nicola sta seguendo un percorso, indipendentemente dal club bianconero. E’ normale che, essendo lui di proprietà della Juventus, uno dei più grandi club al mondo, ci sia in lui l’ambizione di poter, un giorno, farne parte. E’ anche vero che “quella maglia” dovrà essere indossata da colui che avrà dimostrato di meritarsela, credo che Nicola abbia le capacità per arrivarci. Inutili i paragoni con Buffon, il portierone bianconero è un extraterrestre e verrà sempre considerato tale, tutti gli altri giovani portieri lavorano per cercare di mettersi in evidenza».