2014
Brasile, stadio interdetto per razzismo
BRASILE RAZZISMO – La normativa che riguarda i cori discriminatori e razzisti all’interno degli stadi sta via via acquistando sempre più consensi. Dopo i fatti noti del nostro campionato, infatti, anche in Brasile si sono verificati casi analoghi che hanno portato all’interdizione dello stadio del Mogi Mirim per gli insulti rivolti ad Arouca, calciatore del Santos.
LA SQUALIFICA – Stando a quanto riportato da Repubblica.it, la Federcalcio di San Paolo ha deciso di interdire lo stadio del Mogi Mirim per le prossime partite. L’episodio incriminato risale alla sfida vinta dal Santos per 5-2, durante la quale il calciatore Arouca è stato chiamato “scimmia” dai tifosi avversari. La Fpf, inoltre, ha emesso un comunicato annunciando che l’episodio sarà esaminato dal Tribunale di Giustizia Sportiva Statale.