JUVENTUS SERIE A FIORENTINA – Ogni gara fa storia a sé, vero, e dunque va preparata nei dettagli, sia calcisticamente parlando che a livello di motivazioni. Antonio Conte di certo non avrà mancato l’appuntamento, ma, forse, per una volta il suo lavoro potrebbe essere stato inutile. Perché? Beh, semplice: le motivazioni per una gara così vengono da sé, su tutti i fronti.

SFIDA INFINITA – Partiamo dalla presidenza: più volte abbiamo sentito discussioni – anche accese – tra Della Valle e Elkann, ‘rivali’ anche in politica. Passando al campo, poi, come riferito da ‘Tuttosport’, c’è il record di vittorie casalinghe da eguagliare: i bianconeri sono fermi a 13, vincendo andrebbero a 14 e aggancerebbero la striscia vincente del Torino del 1975/76. E poi… C’è il 4-2 dell’andata, ferita difficile da rimarginare: avrà avuto anche effetti positivi sul prosieguo del campionato, ma non ditelo a Conte. Che, ovviamente, brama una gustosa vendetta.