2014
Torino, Ventura a Sky: «Eravamo ansiosi ma abbiamo concesso poco»
INTER TORINO VENTURA – E’ da poco giunta al termine la gara tra Inter e Torino valida per la giornata numero ventisette del campionato italiano di Serie A. Allo stadio San Siro di Milano le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di Sky Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei granata Ventura.
LA PARTITA – «Abbiamo regalato 45 minuti, oggi è stata una partita particolare per molti, mancavano 5 elementi in difesa su 7, devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, specialmente a chi si è adattato come Farnerud che ha giocato da terzino, o a Vesovic che ha esordito dal 1′ minuto, quindi c’era un po’ di ansia. Abbiamo concesso poco, faccio i complimenti a Palacio per il gol, non so se era voluto, ma per il resto l’Inter ha tirato due volte da fuori e poi nella ripresa abbiamo cercato di far male e dobbiamo migliorare. All’intervallo ho fatto fare delle riflessioni ai ragazzi, avevamo l’ansia di verticalizzare con il pallone tra i piedi e nella ripresa invece non abbiamo buttato via un pallone e siamo stati pericolosi».
L’EUROPA – «Non si era pronti forse per parlare di Europa, abbiamo ottenuto risultati negativi un po’ per colpa nostra un po’ per disattenzioni altrui ma il nostro obiettivo chiaramente è mantenere la categoria ma dobbiamo anche programmare il futuro, abbiamo Darmian, Maksimovic e molti altri che sono giovani e saranno lo zoccolo duro del futuro del Torino. Ad inizio anno gli addetti ai lavori, gente che capisce di calcio, aveva detto che avremmo fatto fatica a mantenere la categoria, e noi abbiamo già smentito queste dichiarazioni e abbiamo lanciato anche i nostri ragazzi in Nazionale, c’è stata una crescita importante e secondo me siamo nella normalità. A me interessa che a fine annata il Toro abbia delle certezze per favorire i futuri inserimenti».
LA TATTICA E LA NAZIONALE – «Loro sono andati via sugli esterni due volte e due volte hanno creato palle gol. Darmian ai Mondiali? Non credo che Darmian vada a fare presenza allo stage, io ho parlato con Prandelli, Darmian ha 23 anni e negli ultimi anni avrà saltato mezzo allenamento e una partita e ha ampi margini di miglioramento e sarà molto utile per la Nazionale».