Suggestione di un inzio di marzo, un’idea che potrebbe diventare sempre più concreta. Fabio Quagliarella e Pietro Leonardi potrebbero presto tornare a lavorare insieme dopo l’esperienza a Udine. Il Parma sta disputando una stagione su ritmi vertiginosi, battuto il record storico di una società che nella fine degli anni novanta è stata capace di vincere una coppa Uefa. Adesso la manifestazione si chiama Europa League e per i ducali c’è l’opportunità concreta di poter rivivere quelle notte magiche. Se si riuscisse a centrare questo obiettivo la proprietà potrebbe pensare a qualche colpo di rilievo. Gli indizi, sempre più concreti, portano verso Torino, sponda Juventus. Quagliarella piace moltissimo al tecnico Donadoni che nel 2009 lo ha portato all’Europeo quando era in sella alla panchina più prestigiosa d’Italia.

I MOTIVI DEL SI – Quagliarella dopo il rifiuto alle proposte paventate durante il mercato di gennaio vive da separato in casa alla Juventus. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione oltre all’ipotesi Premier League, il suo entourage sta guardandosi intorno anche in Italia forte di un contratto in scadenza nel 2015. Il Parma ci sta pensando, in caso di piazzamento al sesto posto la prossima stagione potrebbe partire da luglio e servono innesti di qualità sopratutto nel reparto offensivo che come prime punte conta solo Amauri e la stellina Alberto Cerri. Per il momento si tratta solo di un’idea, ci sono stati dei contatti tra le parti ma tutto è subordinato a questo finale di stagione che potrebbe coronare il sogno di un Parma sempre più sorprendente.