Ecco le parole del difensore rossonero sul momento attuale del Diavolo

SERIE A MILAN ZACCARDO – Cristian Zaccardo, arrivato nell’inverno 2013 al Milan dal Parma di Ghirardi grazie allo scampio che ha portato al Tardini Djamel Mesbah, non ha trovato molto spazio con Allegri prima e con Seedorf dopo ma, ai microfoni di Milan Channel, vive in prima persona le vicende del club rossonero, in grande difficoltà nell’ultimo periodo: «Obiettivo Europa League? Purtroppo abbiamo solo questo obiettivo, speravamo di passare il turno in Champions League, ma abbiamo il dovere di recuperare e arrivare più in alto possibile in classifica. Le prossime partite sono tutte importanti, essendo al Milan la vittoria è la cosa più importante e quindi bisogna sempre cercare di vincere». Il classe 1981 ha totalizzato, tra Campionato, Coppa Italia e Champions League, 10 presenze in questa stagione.

SUL MATCH CON IL PARMA – La formazione rossonera domenica affronterà il Parma dell’ex Roberto Donadoni, ecco la riflessione del difensore sullo scontro diretto per l’Europa: «Domenica contro il Parma non sarà facile: loro sono in forma, ma noi dobbiamo cancellare subito la sconfitta di Madrid e reagire subito e ripartire. Il Parma gioca bene a calcio, ha un bravissimo allenatore e ha giocatori forti, come Cassano che è imprevedibile. Dobbiamo stare attenti, non verrano a Milano a chiudersi, ma noi vogliamo vincere perchè la vittoria ci manca da qualche partita. Fino ad oggi non è stata una stagione brillante, però cerchiamo di chiudere al meglio il campionato e l’anno prossimo riportare questa squadra nei primi posti della classifica. Punti deboli del Parma? Magari sono un po’ appagati dai tanti punti in classifica che hanno, non avevano come obiettivo l’Europa League, quindi magari hanno un po’ la pancia piena. Ma sono certo che l’allenatore e la società li motiveranno per venire a San Siro per fare una grande partita e una bella figura in uno stadio importante come il nostro. Il mister tiene in considerazione tutti, noi dobbiamo allenarci sempre al meglio perchè la formazione della domenica non è mai scontata».