MILAN SEEDORF PARMA CONFERENZA – Alla vigilia della sfida contro il Parma, Clarence Seedorf, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa per presentare la 28^ di Serie A, non prima però di iniziare con le consuete dichiarazioni a MIlan Channel: «Ho trovato una squadra psicologicamente provata, da due anni il Milan prova a rincorrere. Le grandi non giocano sempre al top ma l’obiettivo è quello di portare a casa il risultato, non ho trovato una grande forma fisico-mentale al mio arrivo, ed è impensabile che tutto sia migliorato in così poco tempo. Stiamo lavorando, siamo alla ricerca della costanza e della continuità. Bastone o carota in allenamento? Non cambierò il mio approccio alla squadra, io utilizzo la carota, il bastone l’hanno avuto prima».

PUBBLICO – Qui invece le sue dichiarazioni in sala stampa: «Ripeto, ho il mio metodo, non uso il bastone perché non ci credo, cerco sempre di essere costruttivo, in ogni cosa o situazione. Stiamo cercando di adatte fiducia ai ragazzi, nessuno vive senza errori, neanche io: vivo e cerco di imparare da quelli che commetto, col sorriso sempre sulle labbra». Si parla della contestazione dei tifosi: «Senza di loro il calcio non avrebbe senso, capiamo i loro sentimenti, loro fanno quel che serve al Milan. Balotelli? Non c’è un colpevole, tutti devono scendere in campo per aiutarsi, abbiamo il dovere di dare tutti il 100%. I tifosi ci saranno vicini. Ripartiamo dalle gare contro Juventus e Atletico Madrid, attenti al Parma, una squadra organizzata con ottime individualità. Pazzini titolare? No, domani no».

FUTURO – Si parla poi della posizione di Seedorf in vista del futuro: «Non posso essere io il responsabile della situazione che si è creata, sono venuto per migliorarla: sto cercando di dare il mio meglio. El Shaarawy? E’ troppo importante per il futuro di questa squadra, la prossima stagione sarà fondamentale per lui. Essien? Ogni tanto ci sta che un campione non faccia la miglior serata, ricordiamo che l’Atletico ha fatto una grande partita.