2014
Jonathan e Palacio stendono l’Hellas: Mazzarri ha trovato la sua Inter
Una gara bella e combattuta quella del Bentegodi con l’Inter che trova il secondo successo consecutivo e rilancia la sua candidatura alla quarta posizione. L’Hellas gioca una buona gara ma paga caro alcuni errori individuali sia in fase difensiva che in quella offensiva.
PRIMO TEMPO – Mandorlini opera diversi cambi di formazione rispetto alla gara persa con il Parma. Dentro Sala al posto di Jankovic con Romulo spostato sulla linea degli attaccanti. Mazzarri opta per D’Ambrosio in luogo di Nagatomo, bloccato da un problema muscolare. I primi minuti vedono i nerazzurri subito protagonisti con Icardi che al 5′ centra una traversa clamorosa. Splendido lo stacco dell’argentino su un bel traversone di Jonathan, la scena si ripete due minuti dopo ma questa volta l’ex Samp sfiora il palo con Rafael battuto. Al 13′ passa l’Inter, meritatamente: ancora un’azione devastante di Jonathan che mette un cross perfetto per Palacio, puntuale nella deviazione sotto rete. L’esterno brasiliano ha un impatto devastante sulla gara, nella fattispecie con prolungato doppio passo mette a sedere Albertazzi. L’Hellas sembra frastornata e sopresa da un’Inter che sfrutta bene le corsie laterali, sopratutto quella mancina. Il primo squillo del Verona arriva al 25′: Toni sgomita al limite dell’area con Ranocchia, la palla carambola su Marquinho che non ci pensa due volte e lascia partire un destro incrociato che sibila di un soffio a lato. Il Bentegodi esplode al 28’quando Toni reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di Ranocchia. Momenti concitati con Toni che protesta animatamente, Donati rimedia un giallo. La prima frazione si chiude con i nerazzurri meritatamente in vantaggio per via di una supremazia sulla corsia di destra netta con Jontahan grande protagonista.
SECONDO TEMPO – Le squadre tornano in campo con gli stessi effettivi del primo tempo. L’Inter ha un Hernanes in più dopo i primi 45′ anonimi. Il brasiliano prima prova la conclusione da fuori ben controllata da Rafael, poi con una splendida esecuzione a giro da calcio piazzato incoccia il legno alto, secondo della gara per gli ospiti. L’Inter vuole assestare il colpo del k.o e ci va vicino con Guarin al 57′ ma la conclusione del colombiano è potente ma non precisa. La risposta del Verona passa dai piedi di Iturbe che salta secco prima Jonathan e poi Campagnaro ma spreca tutto sul più bello calibrando male la conclusione che termina alta. Al 62′ Jonathan trasforma in oro la sua prestazione con il gol del 2-0: Maietta cincischia e il brasiliano trova il quarto sigillo in campionato con un sinistro potente e preciso. Al 71′ l’Hellas si divora un gol facile facile con Moras che dal dischetto dell’area non centra la porta su cross di Iturbe. Al 77′ bel tiro di Hernanes che per poco non cala definitvamente il sipario al match. Il Verona di riversa in avanti con la forza dell’orgoglio ma trova sulla sua strada un super Handanovic che dice per due volte di no a Iturbe e Romulo con due interventi sensazionali.
L’Inter vista questa sera sembra essere sulla strada che vuole intraprendere Mazzarri. Partita vinta nel primo tempo grazie al predonimio sulle corsie esterne, sopratutto nel binario di destra. Icardi e Palacio stanno affinando l’intesa e lanciano l’assalto al quarto posto. Sembra essersi sgonfiato l’effetto sorpresa dell’Hellas, condierata una rivale attendibile e non più una matricola. Adesso spetta a Mandorlini trovare nuove soluzioni per ovviare a un’astinenza da gol preoccupante.